
E' stato chiesto il dissequestro delle carcasse dei tre orsi trovati morti nel 2007 tra Gioia dei Marsi e Pescasseroli, nel Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise. I cinque allevatori, indagati dalla Procura della Repubblica di Avezzano, non hanno ricevuto ulteriori atti oltre all'avviso di garanzia notificato lo stesso anno e questo fa presupporre, vista l'impossibilita' di ulteriori proroghe alle indagini, che il caso si stia avviando verso l'archiviazione, anche perche' non sono emersi nuovi elementi in questi tre anni. I tre orsi furono trovati morti in localita' Acqua ventilata, tra Gioia dei Marsi e Pescasseroli e in sede di esami istologici, condotti dall'Istituto zooprofilattico Lazio e Toscana, emerse che la morte era imputabile al veleno. Il lavoro degli analisti porto' addirittura all'individuazione della molecola, un fitofarmaco "lumachicida". I Carabinieri del Ris di Roma furono incaricati di fare dei prelievi e dei campionamenti sul posto di ritrovamento degli orsi, fase che porto alla conferma della tesi del veleno, poi trovato anche sul vello di una capra rinvenuta morta nei pressi e parzialmente mangiata.
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