All’Assemblea erano presenti anche il decano Carlo De Angelis (iscritto dal 1971) e il sotto-decano Vincenzo Giovagnorio (iscritto dal 1982), sindaco della città.
La confraternita di Sant’Antonio Abate di Tagliacozzo, i cui Statuti recano la firma autografa del Re Carlo III di Borbone, risale alla prima metà del ‘700 ed è proprietaria della omonima chiesa, dove ha sede, e delle chiese di Santa Maria del Soccorso e del Calvario nella parte alta della Città, nonché della Cappella cosiddetta dell’Immaginetta a ridosso dell’antica strada consolare Tiburtina e di altre proprietà agresti e boschive.
Il Sodalizio un tempo aveva la missione di accogliere pellegrini e viandanti e di curare i malati nell’ospedale annesso alla navata della Chiesa. Ora coltiva la devozione al Santo anacoreta della Tebaide, cui è intitolato, e amministra i beni immobili provvedendo alla manutenzione dei luoghi di culto ad esso affidati. Si riunisce periodicamente e partecipa alle manifestazioni religiose della Città di Tagliacozzo".
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