Di seguito gli argomenti trattati e i formatori.
1) Conoscere il CAI, Prevenzione e sicurezza, attrezzature, abbigliamento, prova pratica con una squadra del Soccorso Alpino con unità cinofili. Nino Restaino, operatore sanitario e presidente della sezione, Lucio Le Donne, architetto, veterano CAI, Gianni Tarquini, Accompagnatore sezionale escursionismo, Eraldo Delli Navelli, veterano CAI.
2) Salute e Montagna, dr. Ludovico Iannozzi, Commissione medica CAI;
3) Responsabilità, autoresponsabilità e montagna, a cura di Domenico Capaldo, dirigente assicuratore;
4) Sostenibilità ambientale, ingegnere Paola Di Iorio;
5) Turismo sostenibile, Valter Adeante, accompagnatore alpinismo giovanile;
6) La Maiella Nera, geologa Violetta De Luca;
7) I grandi carnivori, delle aree protette, operatore sanitario Benedetta Orsini;
8) Idrologia delle Sorgenti, Giancarlo Boscaino, geologo, funzionario protezione civile regione Abruzzo;
9) "Villaggi di montagna", "Ecomusei", modelli e buone pratiche per favorire lo sviluppo locale delle comunità di montagna, Giovanni Pizzocchia (scrivente), pubblicista-sociologo, esperto in tematiche delle comunità montane.
I ragazzi si sono dimostrati molto interessati, coinvolti ed arricchiti con uno “zaino di conoscenze” più grande su tali argomenti. La formazione continuerà anche per il 2026 con incontri e gite guidate sul territorio.
Sono tutte attività mirate a favorire la restanza, migliorare le condizioni e la qualità della vita delle comunità delle aree interne abruzzesi, al fine di contrastare il degrado, la fuga dei cervelli, lo spopolamento e favorire un'economia locale, in nome anche di un ricco patrimonio paesaggistico, di cultura materiale e immateriale, in una visione che pensa globalmente ed agisce localmente, per favorire l'interesse e la destinazione turistica in tali luoghi.
Il CAI nazionale, essendosi dotato di un marchio di comunità, per il riconoscimento del "Villaggio montano", in base a criteri ben definiti, vede l'Abruzzo un territorio ideale. In tal senso è stata la prima, fra le regioni del centro sud, ad essere riconosciuta con tale prestigioso marchio, per ben due comuni montani: Cansano ed Opi, entrambi in provincia dell'Aquila. I criteri per l'ammissione nella rete dei “Villaggi montani” sono suddivisi in quattro macroaree: territorio e paesaggio, aspetti culturali e qualità della collaborazione, amministrazione e politica locali, turismo e ricettività.
Attualmente, ecco i sette "Villaggi Montani" riconosciuti dal CAI, consultabili sul proprio sito.
VILLAGGI MONTANI CERTIFICATI
1 –Val di Zoldo (BL)
2 –Alta Valle Maira (CN)
3 –Crissolo (CN)
4 –Bagnone (MS)
5 –Monte Amandola – Sibillini (FM)
6 –Cansano (AQ)
7 – Opi (AQ)
(a cura di Giovanni Pizzocchia)
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