«Una sequenza di scarne e ordinate pietre miliari, come lapidi mute e premonitrici, segna la strada che divide Colono dal bosco impenetrabile delle Eumenidi. In questa zona di confine, disadorna e misteriosa, si consumano gli ultimi istanti della vicenda umana di Edipo, ormai vecchio, indifeso e stanco, eppure ancora una volta al centro di nuovi dolorosi accadimenti. Accanto a lui, le sue figlie-sorelle, che tentano come possono di proteggere il loro padre-fratello, per il quale manifestano un amore finalmente affrancato dalla sofferenza di un tempo, sofferenza generata da quella odiosa, maledetta parentela. Il buio al quale Edipo ha condannato la propria esistenza e che sembra propagarsi e contaminare tutto lo spazio circostante, è squarciato unicamente dai timidi fasci di luce in possesso di coloro che lo incontrano, e che tentano, invano, di illuminarne i sentimenti, i pensieri, le azioni. Soltanto Teseo, “sovrano che comanda con la parola e con la forza” (v. 68) saprà tutelare Edipo fino all'ultimo e soprannaturale epilogo. Le spoglie mortali dell’uomo più infelice infatti, accolte nel luogo sacro a lui destinato, potranno proteggere la nobile città che le ospita, schermandola per sempre da ogni contrasto» dichiara il regista Adriano Evangelisti.
Meta Aps apre la possibilità alla cittadinanza di assistere allo spettacolo; i biglietti, ad un costo di € 10,00 saranno in vendita presso il botteghino del teatro a partire da un’ora prima dello spettacolo".
Per informazioni contattare il numero 329 9339837, collegarsi alle pagine social Facebook e Instagram del Teatro Maria Caniglia o al sito www.teatromariacaniglia.com, oppure scrivere una mail all’indirizzo info@teatromariacaniglia.com
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