Con queste premesse il Freedom di Jill Cooper è il giusto trampolino da cui partire per affrontare tematiche sociali che riguardano la violenza di genere, la condizione dei giovani nella società e fornire un punto di partenza per riflessione e sensibilizzazione.
Come donne che si occupano di donne abbiamo sempre creduto che lo sport può essere una strada per una completa restituzione alla vita normale di una donna che fa un percorso di uscita da una relazione violenta. La fatica, la disciplina e la concentrazione necessarie sono elementi che distraggono dal problema, che migliorano le proprie condizioni fisiche e pertanto contribuiscono a restituire fiducia in se stesse.
Camminare ascoltando la musica nelle cuffie regala oltretutto un senso di libertà e di intimità che viene in parte negato dall’allenamento in gruppo ma contemporaneamente non si è soli : ognuno può vivere quel momento intimo con il proprio corpo scegliendo la modalità, che non viene imposta dall’insegnante e dall’inevitabile confronto con gli altri.
Osservare il gruppo che si muove all’unisono senza ascoltare il ritmo, inoltre, per chi osserva da fuori risulta essere un efficace esercizio di immaginazione e di immedesimazione. Trasferendo questa modalità di allenamento alle questioni sociali guardando la silent camminata equivale a guardare le giovani generazioni che si muovono seguendo un ritmo di vita a noi sconosciuto ma soltanto perché non riusciamo ad ascoltarlo, perché non vogliamo immaginarlo.
Il percorso all’interno dell’Istituto Giovambattista Vico, indirizzo Motorio, è stato caratterizzato da una impegnativa mattinata di sensibilizzazione circa i concetti di libertà, intesa anche come non dipendenza, rispetto del se e dell’altro partendo dalla propria salute fisica che diventa un tutt’uno con quella psicologica e sentimentale, autodeterminazione.
Tale percorso scolastico, a cura dell’Associazione La Diosa, è stato possibile grazie alla sensibilità della Dirigente, Professoressa Caterina Fantauzzi e di tutte le sue collaboratrici e collaboratori che si sono messi a disposizione dell’evento e dei ragazzi
Le cuffie e le magliette saranno consegnate dagli organizzatori prima della partenza. E’ previsto inoltre un momento di approfondimento circa la sensibilizzazione e il contrasto alla violenza contro le donne e un flash mob in ricordo delle 65 vittime, 7 figlicidi e 18 orfani speciali.
Si ringraziano gli sponsor che hanno reso possibile la fruizione gratuita dell’evento : Zonaeffe – Sarrocco Dentisti – DLF (Dopolavoro Ferroviario) – Cantina di Biffi – LV Dream
“Freedom è un viaggio in cui si cambia strada ma se tu non giri quell’angolo non scoprirai mai cosa c’è oltre”
Gianna Tollis
Laura Ascenza Villanucci
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