Tra le opere esposte, le sue "Chimere" in oro e argento, le "Presentose" e le collezioni "I Love Abruzzo", "I Love Roma" hanno riscosso grande apprezzamento. L'ultima creazione, "I Love Venezia", ha suscitato molto interesse non solo per la sua particolarità, ma anche per l'originalità delle tecniche e dei simboli scelti. L'entusiasmo per la sua tecnica e per le sue creazioni ha confermato come l'artigianato di alta qualità sia un linguaggio universale. "Sono molto felice di essere qui e di poter mostrare il frutto della mia arte", ha dichiarato Montaldi, "vedere l'entusiasmo negli occhi delle persone, soprattutto di chi non è del mestiere, è la soddisfazione più grande. Lavorare dal vivo mi permette di trasmettere la passione e la fatica che stanno dietro a ogni pezzo".
L'Alto Salone dell'Artigianato si è confermato un luogo cruciale per il confronto e la valorizzazione dei mestieri d'arte. Il convegno sul restauro della cantoria della Scuola Grande di San Rocco e la presentazione dell'“Archivio delle Mani Maestre” hanno arricchito la giornata, sottolineando l'importanza del saper fare artigiano per la tutela del patrimonio e la costruzione del futuro. In questo contesto di eccellenza, Giuliano Montaldi ha onorato la sua regione, dimostrando come la tradizione abruzzese possa brillare su un palcoscenico di prestigio internazionale".
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