ULTIM'ORA NAZIONALI

ULTIME NOTIZIE - Orban incassa le lodi di Trump. All'Ungheria l'esenzione dalle sanzioni sul petrolio russo - L'ira di Meloni, Brunetta si revoca l'aumento dello stipendio - Trump riceve Orban alla Casa Bianca. "Un incontro con Putin? C'è sempre una possibilità"- La Cgil: "Sciopero il 12 dicembre". Ironia Meloni-Salvini: "Di venerdì". Landini: "Cambino la manovra"-

news

News in evidenza

NEWS IN EVIDENZA - Al via Sanremo Giovani, Conti lavora sui Big: "Almeno 28"

ULTIME NOTIZIE DALLA REGIONE

ULTIM'ORA Famiglia Di Marcello, sospese le ricerche in Nepal - Sequestrata ex discarica, indagato vicepresidente Abruzzo - Il fratello del disperso abruzzese in Nepal, "convinti sia vivo"- Marsilio, passi avanti per ripartizione più equa fondo sanitario -

Sport News

# SPORT # Verso Pescara-Monza: tra i brianzoli dubbio Mota - Verso Pescara-Monza: per Vivarini gara da ex, con i brianzoli vinse la Coppa Italia di C - Verso Pescara-Monza: per Caprari prima volta da ex all’Adriatico -

IN PRIMO PIANO

DOMENICA 9 NOVEMBRE A CASTEL DI SANGRO IL TRAIL DELL’ACQUA PUZZA ACCENDE L’ULTIMA SFIDA DEL CORRI MARSICA UISP

CASTEL DI SANGRO - " Negli ambienti del sodalizio Alto Sangro Zero Gravity c’è già un certo fermento per mettere finalmente all’opera l...

TOP NEWS

TOP NEWS REGIONE ABRUZZO

FACEBOOK LIVE - LE DIRETTE STREAMING DI CENTROABRUZZONEWS

sabato 11 ottobre 2025

FEMMINICIDIO LETTOMANOPPELLO, PEZZOPANE, SIAMO TUTTE CLERIA, BASTA SOTTOVALUTAZIONI. UNA MORTE ANNUNCIATA

LETTOMANOPPELLO -  “Siamo tutte  Cleria. Perché quando si muore così, muoriamo tutte. E quando si muore così, la nostra voce è  unanime: BASTA.  Il femminicidio avvenuto a Lettomanoppello  è un tragico ed orribile femminicidio annunciato. L'ex marito Antonio Mancini, girava armato ed era stato denunciato più volte dal figlio Camillo. Le forze dell’ordine conoscevano le violenze ed il rischio che la donna correva, aumentato per il possesso di un’arma esibita come trofeo. Come è stato possibile che l’uomo potesse agire indisturbato?  Un ossessivo padre-padrone,  contrario alla separazione dalla moglie, considerata un oggetto da malmenare, offendere, picchiare, fino ad ucciderla sparandole in volto. Il femminicida riteneva Cleria sua proprietà, o stai con me, alle mie regole, nel mio carcere patriarcale, o ti ammazzo. E l’ha ammazzata, perché lei si è liberata del marito padrone, separandosi e cercando di dedicarsi alla famiglia. Perché la sua voce non è stata ascoltata, perché la vita di una donna non vale nulla? Perché un uomo che caccia una pistola al bar non suscita immediatamente un allarme ? E suscita purtroppo risate, omertà, risolini di complicità? Il femminicida ha cercato di uccidere anche  il nipotino di 13 anni, forse per punire il figlio che aveva più volte segnalato la gravità della situazione.  Vogliamo sapere perché  non si è fatto nulla per bloccare  questo femminicidio. Vogliamo sapere perché dobbiamo sopportare tutto questo. Vogliamo sapere perché il dolore, la violenza, la morte delle donne non suscita una rivolta morale. Non è un incidente, non è disagio, è una idea di potere patriarcale che non muore ancora, che anzi attraversa tutte le generazioni e gli strati sociali e che uccide le donne. La morte di Cleria si poteva evitare, è’ stata una morte annunciata. Siamo veramente stanche di questa indifferenza, di sottovalutazioni mortali. Finché la cultura del possesso prevarrà sulla cultura del rispetto continueremo a contare donne uccise, stuprate, maltrattate, offerte sui social come carne da macello. Una nuova cultura del rispetto merita fatti nuovi, tutte e tutti ci dobbiamo sentire ingaggiati contro questa mattanza quotidiana. Magari approntando nuovi strumenti culturali e valoriali, tra cui l’approvazione della proposta di legge che giace in regione dal 2023 proposta dalle Democratiche abruzzesi sulla educazione alla affettività ed alla parità di genere. E magari approvando in parlamento le leggi contro le molestie e sul consenso. Se non ora, quando.”

Nessun commento:

CENTROABRUZZONEWS

centroabruzzonews : SULMONA

stampa la pagina