“Cartoons on the Mountain” si apre lunedì 4 agosto nel cortile di
Palazzo Cappa Cappelli all’Aquila con “Una barca in giardino” di
Jean-François Laguionie: una delicata storia di formazione ambientata
nella Francia del dopoguerra, dove un ragazzo e suo padre costruiscono
una barca nel giardino di casa. Un’opera poetica sulla memoria, il tempo
e i legami familiari. Mercoledì 6 agosto sarà la volta di “Yaya e
Lennie – The Walking Liberty” di Alessandro Rak, favola distopica e
visionaria che racconta la ribellione di due giovani in un mondo
riconquistato dalla natura: un racconto potente sull’autodeterminazione e
la libertà, in perfetta sintonia con lo spirito del Festival. Venerdì 8
agosto si torna al presente con “La bicicletta di Bartali” di Enrico
Paolantoni, che intreccia la memoria eroica del campione toscano con una
nuova storia di amicizia tra due ragazzi – uno ebreo e uno arabo –
nella Gerusalemme contemporanea. Infine, sabato 9 agosto a Castel del
Monte si chiude con “Yuku e il fiore dell’Himalaya”, un’avventura
musicale che vede una topolina coraggiosa partire per un viaggio pieno
di pericoli e incontri magici, alla ricerca di un fiore leggendario per
la sua nonna. Un piccolo gioiello d’animazione che celebra l’importanza
dell’amicizia, della gentilezza e della memoria.
Ma mentre la
fantasia vola in alto, i piedi restano ben saldi sulla roccia grazie
alla rassegna “Al cinema con il CAI”, che riporta lo sguardo sulla
montagna reale, vissuta e raccontata da chi la abita e la ama. Martedì 5
agosto si parte con “Adra” di Emma Crome: un viaggio intimo nel
villaggio gallese di Llanberis, cuore pulsante dell’arrampicata
britannica, tra storie di comunità, passione e identità. Giovedì 7
agosto la serata raddoppia con due cortometraggi intensi e diversi:
“Pachamama” di Yannick Boissenot, spettacolare road trip sugli sci lungo
le montagne selvagge della Patagonia, e “On the Blunt End” di Joseph
Walker, racconto intimo del legame tra due sorelle durante
un’arrampicata che diventa metafora di vita, separazione e crescita. La
selezione, raffinata e mai banale, riflette l’attenzione del Festival
per un cinema che non sia semplice documentazione, ma autentico racconto
umano, carico di visioni e valori.
Due binari paralleli – l’animazione e il documentario alpinistico, la favola e l’esperienza – che attraversano lo stesso paesaggio e lo stesso spirito: quello di un Gran Sasso che non è solo scenario ma protagonista, rifugio di storie vere e immaginate, simbolo di libertà, ricerca, scoperta.
Il programma completo è disponibile sul sito www.festivaldelgransasso.it e l’ingresso a tutti gli eventi è gratuito; in caso di maltempo le proiezioni si terranno negli spazi del CAI dell’Aquila o, per Castel del Monte, presso il Teatro Francesco Giuliani.
Un invito a salire in quota, con lo sguardo rivolto al cielo… e al grande schermo".
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