SULMONA -
Realizzato dallo stilista Alessandro Pischedda che si è avvalso della collaborazione della sartoria "I sarti del Borgo" che ha realizzato l'abito di Papa Leone XVI.
"Sarà un abito dedicato al Giubileo quello indossato dalla Regina Giovanna d’Aragona, Carlotta Natoli, domenica, in occasione della giornata conclusiva della XXIX Giostra di Sulmona. Porta, come sempre, la firma del costumista Alessandro Pischedda, che, fin dalle origini della manifestazione, segue la realizzazione degli abiti per il corteo storico. Anche quest’anno, però, lo stilista riuscirà ad affascinare il pubblico con una creazione che, pur perfettamente in linea con i canoni della moda rinascimentale, a cui la Giostra cavalleresca fa riferimento, porterà elementi di novità e ricercatezza.
Sarà un abito delicato e prezioso al tempo stesso, in broccato e velluto di seta. I colori scelti vanno dal rosa antico ad un rosa più caldo, al bianco e al celeste. Perle e trine d’oro impreziosiscono il costume che ha nelle maniche ricamate una delle sue peculiarità. “Il ricamo in oro, un rosone con una croce, è ispirato ad una stola papale”, aggiunge Pischedda. “La realizzazione del ricamo è avvenuto nella prestigiosa sartoria “I sarti de borgo” di Mosciano Sant’Angelo, un’eccellenza artigianale abruzzese che ha realizzato anche l’abito di papa Leone XIV. Avendo avuto accesso a questa sartoria papale, ho pensato che sarebbe stato molto bello realizzare questa collaborazione per il mio nuovo abito per la Regina di Giostra ”. Ma non sono solo le maniche a rendere unico il costume che sarà indossato dall’attrice Carlotta Natoli. Altra grande novità sarà rappresentata dall’acconciatura: “La Regina”, prosegue il costumista, “indosserà la corona e, per la prima volta, un velo, elemento mariano”, così come il rosario che terrà in mano, insieme al fazzoletto, al modo in cui facevano anche le nobildonne spagnole del tempo.” Ad occuparsi dell’acconciatura della regina sarà Evelina Amicarelli, che da anni, con infaticabile energia e passione, si occupa delle pettinature delle dame di Giostra. “Ogni mia creazione”, ha aggiunto il costumista, “si basa su una precisa ricostruzione storica. Ogni perla, ogni ricamo ha una sua ragion d’essere. Tuttavia cerco sempre di trovare spunti nuovi, che rendono i miei abiti ben riconoscibili.” In corteo, le altre dame di Giostra indosseranno gli abiti realizzati da Pischedda per le regine degli scorsi anni. “A tutte mi lega un ricordo speciale”, conclude, “ma tra quelle che porto nel cuore ci sono Ornella Muti, per la sua signorilità ed umiltà, una diva che non ostenta, la simpatica ed energica Simona Ventura e, ovviamente, la prima regina, Anna Falchi.” La Regina Giovanna Carlotta Natoli indosserà anche gioielli storici, una collana con croce e orecchini, opera della famiglia orafa di Scanno, Di Rienzo. L’orafo Sami El Nakhal, egiziano di origini, ma sulmonese di adozione, donerà invece la medaglia per il cavaliere che vincerà il palio".
Nessun commento:
Posta un commento