ANDREA DI MEO (NOI MODERATI): “RIDICOLO ATTACCARE LA PROPOSTA DEL GARANTE PER LA DISABILITÀ. CHI È STATO TRE ANNI IN CONSIGLIO PENSI AL SILENZIO IN CUI HA LASCIATO LA CITTÀ”

SULMONA - "Leggo con stupore – e non senza indignazione – l’intervento di un ex Consigliere comunale che si permette di definire “inutile e superflua” la nostra proposta, che fa parte del programma elettorale della coalizione di centrodestra, di istituire a Sulmona il Garante per la Disabilità. Un attacco scomposto, privo di qualsiasi concretezza e soprattutto profondamente offensivo nei confronti di chi, ogni giorno, convive con disabilità gravi e spesso invisibili". Afferma Andrea Di Meo , candidato consigliere della lista Noi Moderati a sostegno del candidato sindaco Luca Tirabassi. "È ridicolo – lo dico senza giri di parole – che si provi a delegittimare una proposta seria e sentita solo perché si è incapaci di proporre qualcosa di proprio. L'ex Consigliere comunale ha avuto tre anni di tempo per realizzare progetti per Sulmona. Lo ha fatto? No. Ha lasciato solo silenzio e immobilismo. Oggi, a campagna elettorale in corso, si sveglia con la penna in mano per provare a dare lezioni di politiche sociali e criticando senza nemmeno approfondire i temi.  La verità è semplice" spiega il candidato Di Meo "la legge nazionale esiste,  certo, ma riguarda il Garante a livello statale. Noi invece vogliamo un presidio concreto qui, nella nostra città, che sia vicino alle famiglie, alle scuole, agli uffici, a chi lotta ogni giorno contro barriere fisiche e culturali. un Garante comunale come in tante città italiane. Chi definisce la nostra proposta “spot elettorale” offende chi soffre e chi lotta. Ma soprattutto dimostra di non sapere nulla di cosa significa affrontare la disabilità nella vita quotidiana. Io lo so, per motivi personali e familiari. Ed è proprio per questo che sostengo la necessità di un Garante locale, a Sulmona, operativo, presente.Noi non ci accontentiamo di annunci, ma vogliamo dare risposte concrete, strumenti reali per affrontare tematiche così delicate e complesse.  A chi oggi prova a screditare il nostro programma rispondiamo con i fatti" conclude Di Meo " siamo presenti, determinati e concreti. E non accettiamo lezioni da chi ha avuto tempo e non lo ha usato".