“Questa ricorrenza deve essere vissuta con spirito unitario da tutti gli italiani tenendo sempre fermi i valori della democrazia, della libertà e della pace, consacrati nella nostra costituzione” il messaggio, invece, del presidente Anpi Val Vibrata, Francesco Antonini.
Parola poi a Fabio Foglia, della sezione locale del Pd, che ha letto ai presenti un pensiero di Sandro Pertini: “Se non volete un futuro di servitù dovete difenderla questa Repubblica perchè non ci è stata servita su un piatto d'argento, ma ci è costata 20 anni di lotta contro il Fascismo e due anni di guerra di liberazione. Quanti giovani sono caduti, quanti ragazzi hanno consumato la loro guerra di liberazione. Quanti giovani, la gioventù in carcere o al confine, quanti compagni di lotta caduti. Quindi è la nostra conquista e dobbiamo difenderla, costi quel che costi”.
“Ai nostri posti ci ritroviamo – le parole di Natalia Marino, rappresentate nazionale dell'Anpi – Sono onorata di essere a Martinsicuro per celebrare insieme l'ottantesimo dalla liberazione dal nazifascismo in memoria della resistenza, di chi ha combattuto, di chi è stato deportato, di chi in questo tempo è impegnato a non dimenticare, porto il saluto del'Anpi Nazionale al sindaco Massimo Vagnoni, all'amministrazione comunale e agli uomini e alle donne della città”.
Marino ha poi concluso l'intervento ricordando i protagonisti della Liberazione in Val Vibrata e a Martinsicuro, molti dei quali hanno sacrificato la loro vita in nome della libertà.
Le celebrazioni sono poi proseguite in piazza Cavour, mentre in serata è andato in scena in sala consiliare un reading di musica e teatro dal titolo “Chiamateci Partigiane!”, una produzione della Compagnia dei Merli Bianchi".
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