Ci sono le specializzazioni che ne contraddistinguono l'operato a e i soggetti che ne impersonano in maniera perfetta il loro plasmarsi nel mondo istituzionale che conta.
Tra questi scorgiamo una nostra ben lieta conoscenza e della quale, tempo fa, ne abbiamo riportato un'interessantissima intervista alla stessa richiesta e successivamente riprodotta anche a livello mondiale attraverso la rivista universale dell'International Police Association.
Stiamo parlando del Primo Dirigente Sarah Brunetti.
Per intenderci, colei la quale ha offerto a tutti noi la possibilità di farci capire come si possa ottimamente gestire qualsiasi dinamica penitenziaria fosse anche una rivolta come quella ampiamente descritta nel pezzo dedicato al carcere torinese Lo Russo Cotugno di Torino e che ha visto proprio lei a a capo del fronte antirivolta.
Della Brunetti ne abbiamo raccontato proprio tutto compreso il fatto di averla vista ottima protagonista in quel del carcere di massima sicurezza di Sulmona della cui efficienza ne ha positivamente tracciato il percorso.
I complimenti a tutti i protagonisti sono d'uopo anche perché malgrado il Corpo che rappresentano sia continuamente falcidiato da problematiche di ogni genere ivi comprese aggressioni, carenze d'organico e sovraffollamento carcerario spesso maturati in ambienti insalubri non si smentisce mai quando a volersi fare annoverare vi è la fama di essere quello con uno dei migliori tassi di maturato eroismo tra le sue donne e i suoi uomini come quello che ha caratterizzato, ad esempio, il vissuto di un altro eroe dei nostri tempi tra i baschi blu vale a dire l'assistente capo coordinatore Varricchio Fausto. Tuttavia di lui avremo modo di parlare nei prossimi giorni con un pezzo a lui esclusivamente dedicato.
Intanto buona visione a tutti non prima di salutare con ammirazione tutti le donne e gli uomini di questa grandissima forza di Polizia".
Nessun commento:
Posta un commento