L’AQUILA - "Si annuncia un consiglio regionale di fuoco, quello di oggi.E questo a causa di due norme a dir poco controverse con le opposizioni di centrosinistra e M5s pronte a dare battaglia, e e anche con possibili divisioni nella maggioranza di centrodestra.La prima è la legge mancia da 16 milioni di euro, agganciata ad una variazione di bilancio da appena 9mila euro. La seconda è la norma inserita nel pacchetto di provvedimenti con primo firmatario il presidente del consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, di Forza Italia, “Disposizioni in materia sociale, sanitaria, attività produttive, politiche della montagna, cultura e di natura istituzionale”, e che prevede di fatto un accentramento delle politiche sanitarie, con la possibilità di commissariare i manager delle indebitate Asl inadempienti, e anche l’istituzione di una task force che dipende strettamente dal presidente Marco Marsilio, grande fautore della norma, e dall’assessore alla Salute, Nicoletta Verì.Per quanto riguarda la legge mancia, la misura deve finanziare di fatto il maxi emendamento approvato nella manovra di bilancio del dicembre dello scorso anno. Vincolato, per gli effettivi pagamenti, al reperimento delle coperture, che solo in parte si sono però verificate tra minore uscite e maggiori entrate fiscali. Dunque la misura avrà un importo più basso, di “soli” 16 milioni di euro rispetto ai 21 milioni che erano stati promessi a piene mani, senza bandi e criteri, da tutti i consiglieri e assessori, a beneficio di Comuni e associazioni amiche, nei rispettivi collegi elettorali".F.S.
ABRUZZOWEB.IT
Nessun commento:
Posta un commento