PRATOLA - Dichiarazioni dei Segretari Provinciali Fabio Marinelli (SIAP), Giacomo Zugaro (SILP_CGIL).“Avevamo già espresso estrema perplessità nell’aver assistito a perquisizioni di massa negli uffici, nelle abitazioni e nelle auto degli undici poliziotti indagati a suo tempo e poi raggiunti un'altra volta da un ulteriore avviso di garanzia sulla base di scarsi elementi indiziari. Atti che hanno, nuovamente, gettato discredito sui colleghi, coinvolgendo e stravolgendo la vita familiare degli stessi, e sull’intera Polizia di Stato.Oggi rinnoviamo piena solidarietà ai colleghi coinvolti nell'inchiesta di Pratola Peligna che, alla luce degli ultimi accadimenti che hanno interessato loro e le rispettive famiglie, hanno deciso volontariamente di chiedere il trasferimento temporaneo presso altre sedi
ed Uffici.Tale decisione, al fine di evitare strumentalizzazioni e false ricostruzioni, come tale scelta sia volontaria, sottolineiamo la lucidità e il buon senso dei poliziotti interessati che, per continuare a svolgere il proprio lavoro al servizio della comunità in maniera più serena, rinunciano al consolidato status professionale e familiare nel rispetto del supremo interesse collettivo.
E’ divenuto ormai oltremodo inconciliabile, considerando che sono a tutt’oggi da ritenersi innocenti, mantenere la doverosa serenità lavorativa con il clima accusatorio e persecutorio, che si concretizza con atti quotidiani finanche sul posto di lavoro, nei loro confronti.
A loro, ancora una volta, esprimiamo totale vicinanza e chiediamo che le loro domande di
trasferimento, temporaneo, siano accolte nel più breve tempo possibile.Tutti loro e, soprattutto, le loro famiglie ed i loro figli hanno diritto a riacquistare la dovutaserenità in attesa che l’accertamento della verità restituisca anche l’onorabilità ai servitori della Stato.”
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