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sabato 9 dicembre 2023

ASSOCIAZIONE FIAB SULMONA BICINCONTRIAMOCI: "SOSTA A PIAZZA GARIBALDI? RESPINTA!!!"

SULMONA - "L'associazione FIAB Sulmona Bicincontriamoci esprime sconcerto e disapprovazione riguardo la decisione di usare piazza Garibaldi e altre zone del centro storico come parcheggio nel periodo natalizio. È vero che si è cercato in questo modo di supplire alla chiusura del parcheggio di Santa Chiara, comunque notoriamente poco utilizzato, ma il risultato è che in questo modo si è "legalizzato" quel parcheggio selvaggio che già era un'abitudine consolidata, soprattutto intorno al fontanone di piazza Garibaldi.Una delle più belle e grandi piazze storiche d'Italia ridotta così a un contenitore di auto!

Questa poteva essere l'occasione giusta da cogliere per far passare il concetto che nel centro storico non si va con le auto, mettendo in atto una serie di interventi utili, volti a premiare chi lascia a casa l'auto e a supportare chi invece venendo da fuori è costretto a usarla (pensiamo alle navette già utilizzate nei giorni di mercato).

E invece si resta in questo mondo auto-centrico dove fare due passi a piedi è una cosa sconvolgente.

In realtà il punto è che tutta la città di Sulmona è ostaggio da anni di uno sparuto gruppo di commercianti convinti che senza la possibilità di arrivare con l'auto a pochi passi dalle loro attività, gli affari sarebbero drammaticamente ridotti.

Questo è un falso problema, una scusa che non tiene. I dati statistici sono chiari: l'e-commerce a Sulmona registra dati record e questo significa che le attività presenti sul territorio non possono pretendere di competere con la grande distribuzione senza attuare politiche di rinnovamento che spingano le persone a rivolgersi a loro per gli acquisti. Non è semplice, ma sicuramente uno dei migliori incentivi è quello di creare luoghi accoglienti dove si possa passeggiare con tranquillità.

Quei pochi, perché sono pochi coloro che impongono le politiche sull'intero centro storico (e non capiamo come riescano a farlo) ci sembrano come quei "soldati fantasma" che hanno continuato a combattere per il Giappone anche se la Seconda Guerra Mondiale era finita da tempo. Questi samurai nostrani restano fedeli all'Imperatore (delle automobili) e sono pronti a combattere ad ogni costo pur di far parcheggiare i loro salvatori automuniti e dotati di portafogli e carte di credito piene di denari da spendere nelle loro attività.

Questi personaggi sono totalmente ignari che il mondo sta cambiando, il modo di fare business sta cambiando, stiamo cambiando le abitudini, il modo di spostarci nei centri urbani. Adesso si apprezza di più la tranquillità di muoversi senza la presenza delle auto, e dove i centri storici sono stati pedonalizzati sono fiorite nuove e vecchie attività. Le auto nei nostri centri storici, progettati come Sulmona anche duemila anni fa, rappresentano un problema in termini di inquinamento acustico e atmosferico, senza contare il pericolo che rappresentano su strade strette pulsanti di pedoni.

Le auto non portano nessun ritorno economico se non la comodità per pochi a scapito di tanti, hanno un impatto negativo sulla democrazia degli spazi urbani, non si può pensare di avere un mezzo privato che può essere piazzato in ogni dove per diritto divino.

Bene, allora visto che per alcuni è così importante usare l'auto e parcheggiare negli spazi pubblici, crediamo che il corrispettivo economico debba essere importante. Proponiamo di alzare di molto le tariffe dei posti previsti, di multare in modo esemplare il parcheggio selvaggio e di stabilire una quota di ingresso per le auto nel centro storico, superando in questo modo la schizofrenica ZTL. In questo modo almeno avremo il vantaggio di rimpinguare le casse comunali..."                                                                  

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