ULTIM'ORA NAZIONALI

ULTIME NOTIZIE - "Usa e Ucraina hanno redatto un nuovo piano di 19 punti". Il Cremlino: "Non è costruttivo"- I 27 dell'Ue riuniti sull'Ucraina Trump, più tempo per i negoziati. I funerali di Ornella Vanoni, dopo l'omelia Fresu suona 'L'appuntamento' - Zelensky e il nodo dei territori - Riaperti i seggi in Puglia, Veneto e Campania. Affluenza in calo - Alla camera ardente di Ornella Vanoni oltre 5mila persone - Aperte le urne in Veneto, Campania e Puglia - Il feretro di Ornella Vanoni al Piccolo Teatro, applauso dei milanesi - Standing ovation per Mattarella a Padova: "Tutti sono chiamati a costruire la pace"- Arresto Bolsonaro, per il giudice "pericolo di fuga"-

news

News in evidenza

NEWS IN EVIDENZA - Il centrosinistra vince in Puglia e Campania, il centrodestra in Veneto. Crolla l'affluenza

ULTIME NOTIZIE DALLA REGIONE

ULTIM'ORA Casa nel bosco, Ministero: "Rispettato l'obbligo scolastico"- Chiesta al Csm pratica a tutela Tribunale minori l'Aquila - Minacce social a presidente Tribunale minori L'Aquila- Famiglia nel bosco: Osservatorio Minori, legge da cambiare -

Sport News

# SPORT # Italia nella storia, a Bologna la terza Davis di fila - Pescara calcio: dal “Ceravolo” segnali di speranza.Il pari (3-3) in pieno recupero un premio meritato - Sorteggio a Zurigo, l'Italia nei playoff contro l'Irlanda del Nord -

IN PRIMO PIANO

SULMONA: RIUNIONE DEL COORDINAMENTO SINDACI ORDINI FORENSI PER LA SALVAGUARDIA DEI TRIBUNALI ABRUZZESI SUB-PROVINCIALI DI AVEZZANO, LANCIANO, SULMONA E VASTO

SULMONA VIDEO - "Nella Sala consigliare del Comune di Sulmona, si è svolta oggi una riunione del Coordinamento Sindaci Ordini Forensi ...

TOP NEWS

TOP NEWS REGIONE ABRUZZO

FACEBOOK LIVE - LE DIRETTE STREAMING DI CENTROABRUZZONEWS

giovedì 20 aprile 2023

COMITATI CITTADINI PER L'AMBIENTE: "ALL’ITALIA NON SERVE LA LINEA ADRIATICA, ORA LO AMMETTE ANCHE LA SNAM"

SULMONA - "Il governo e la Snam, insieme a quasi tutti i mass media, per mesi hanno sostenuto che il nostro Paese, per uscire dalla dipendenza dal gas russo, aveva la necessità di realizzare la Linea Adriatica, che comprende il grande gasdotto di 430 km da Sulmona a Minerbio e la centrale di compressione di Sulmona. Noi abbiamo sempre ribadito che questa era una colossale bugia, dimostrandolo con i dati ufficiali reperibili proprio sui siti della Snam e del governo.Ora, dopo la pubblicazione del decreto autorizzativo dell’opera, è la stessa Snam a darci ragione. Il settimanale Milano Finanza, in data 12 aprile, ha titolato: “Snam, col gnl addio al gas russo”. Nell’articolo Elio Ruggeri, amministratore delegato di Snam Fsru (la controllata di Snam che gestisce il settore del gas naturale liquefatto) ha dichiarato che “il contributo delle due navi rigassificatrici sarà determinante per affrancarci dal gas russo”. I due rigassificatori sono quelli di Piombino e di Ravenna, che complessivamente dovrebbero fornire 10 miliardi di metri cubi di metano, la stessa quantità attribuita alla Linea Adriatica.
La nostra analisi era stata inviata all’Arera, che però non ne ha tenuto conto, approvando acriticamente le tesi governative e della multinazionale del gas. La nostra valutazione mette in evidenza che anche i due nuovi rigassificatori sono inutili perché da sud l’attuale rete dei gasdotti è in grado di fornire quantitativi di gas che, insieme a quelli della Norvegia e dei tre rigassificatori esistenti, soddisfano ampiamente le esigenze del nord Italia. Tanto più che i consumi sono in calo e lo saranno sempre di più da qui al 2030.
In realtà l’anacronistico “piano Mattei”, lanciato dal governo Meloni, punta a fare dell’Italia un hub del gas per rivendere il metano ad altri Paesi europei. E in questo disegno rientra la Linea Adriatica, insieme ad altri nuovi rigassificatori e nuovi gasdotti di importazione. Si tratta, però, di un progetto che non sta in piedi, come dimostrano diversi studi. L’ultimo in ordine di tempo è una ricerca condotta dall’Istituto statunitense per l’economia dell’energia e l’analisi finanziaria (Ieefa) secondo il quale la realizzazione in Europa di nuove infrastrutture per il gas naturale liquefatto (GNL) può superare la domanda entro la fine del decennio.
Lo studio dimostra che la capacità dei terminali del continente europeo supererà i 400 miliardi di metri cubi entro il 2030. A quella data la domanda di GNL in Europa sarà tra i 150 e i 190 miliardi di metri cubi. Dunque c’è un forte squilibrio tra domanda e offerta negli impianti di importazione, che potrebbe portare a 200-250 miliardi di metri cubi di capacità inutilizzata entro i prossimi sette anni, e cioè quelli in cui dovrebbe entrare in funzione il metanodotto Linea Adriatica.
Ciò nonostante il governo italiano continua ad andare avanti per la sua strada, esponendo il Paese al rischio di un enorme danno economico (ricordiamo che il costo della Linea Adriatica è di 2 miliardi e 400 milioni di euro e che saranno i cittadini italiani a pagarlo), alla devastazione ambientale dell’Appennino e all’accentuazione della crisi climatica come conseguenza del persistente utilizzo dei combustibili fossili.
Per queste ragioni continueremo a contrastare fino alla fine questa folle scelta del governo, che dimostra ogni giorno di più la sua totale sudditanza agli interessi delle grandi compagnie del settore fossile".                                                                                
   Comitati cittadini per l’ambiente
   Coordinamento No Hub del Gas    

Nessun commento:

CENTROABRUZZONEWS

centroabruzzonews : SULMONA

stampa la pagina