Il servizio è garantito, dal 1935, anno di inaugurazione dell'edificio e fino all'inizio della seconda guerra mondiale dalle Suore dell'Istituto Francescano Alcantarino. Poi, dal 1951 in poi, attraverso una convenzione dalle Suore di Maria Ausiliatrice. Dopo quasi un secolo il neo Presidente dell'Asilo D'Infanzia di Scanno, Eustachio Gentile, ha voluto ricordare quel gruppo di visionari che riuscì a guardare molto oltre l'orizzonte riuscendo a donare a Scanno uno splendido edificio nel quale "si promuove e si cura, col mezzo esclusivo di un Asilo D'Infanzia, l'educazione morale, civile, religiosa e cattolica dei bambini di ambo i sessi dai tre ai sei anni". Lo stabile, di circa 1500 mq, ospita non solo la scuola materna ma anche tutta una serie di attività per i giovani. In primis l'oratorio".
ULTIME NOTIZIE DALLA REGIONE
Sport News
IN PRIMO PIANO
MORTO ALFONSO MASCITELLI. “SGOMENTI E ADDOLORATI PER LA PERDITA DI UNA FIGURA DI ALTO VALORE UMANO E PROFESSIONALE”
L’AQUILA - “ La scomparsa del dott. Alfonso Mascitelli getta nello sgomento e nel dolore la direzione e l’azienda per il venir meno di una f...

TOP NEWS
TOP NEWS REGIONE ABRUZZO
FACEBOOK LIVE - LE DIRETTE STREAMING DI CENTROABRUZZONEWS -
venerdì 3 febbraio 2023
SCANNO: FESTA DI SAN GIOVANNI BOSCO
SCANNO - "In occasione della festa di S. Giovanni Bosco il Vescovo di Sulmona Valva, Mons. Michele Fusco, ha benedetto l'icona affissa sulla facciata dell'Associazione d'Infanzia e Buon Pastore di Scanno in onore del Santo dei giovani per antonomasia. La raffigurazione di don Bosco con Maria Domenica Mazzarello e San Domenico Savio è una copia del dipinto di Vittorio Cusatelli, che si trova nella chiesa di Santa Maria del Porto di Ravenna. Un'Associazione, quella dell'Asilo di Scanno, nata nel 1927 ad opera di 52 lungimiranti cittadini guidati dal Comm. Francesco di Rienzo esperto in materie economiche e tenutario di circa 40 mila pecore che ne hanno assicurato una florida industria. La lana di pecora prodotta veniva lavorata a Prato. “Se le chiese d’Abruzzo potessero parlare, belerebbero” è stato scritto dell’architettura sacra della nostra Regione, a significare l’importanza che l’ industria pastorale ebbe nell'economia, nella società, nella storia e nella vita del nostro territorio. Scanno, coi suoi 139 locati era con Castel del Monte una delle capitali della pastorizia abruzzese. 139 locati significavano un peso economico di assoluta rilevanza per un centro di provincia, rinomato per la produzione dei pannilani e per la loro tintura con essenze naturali tanto da spingere Carlo di Borbone ad incaricare la scannese Colomba Mancinelli come maestra di quest’arte nella fabbrica di San Leucio. I promotori dell'iniziativa, guidati dal Comm. Di Rienzo, si autotassarono per regalare a Scanno la scuola materna che ancora oggi ospita i bambini del paese. Infatti Scanno non ha l'asilo pubblico.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento