SULMONA -
"Vetrine nazionali e affollate trasmissioni televisive non sempre riescono a veicolare con chiarezza messaggi e pensieri. Soprattutto se si parla di problemi in campo da diversi anni. Allora è meglio chiarire: ospite della trasmissione di Rai3 Agorà, ho ribadito che la comunità non è contraria al passaggio del gasdotto a prescindere. Comunque e dovunque. Ma che è sospetta, in un delicato momento storico, questa accelerazione mediatica che rischia di far passare Sulmona come impedimento ed ostacolo all’approvvigionamento di gas per il fabbisogno nazionale.
Senza entrare nel merito di utilità e nocività dell’infrastruttura, è importante ricordare che la realizzazione dell’opera è prevista per l'anno 2027 (per la verità, era inizialmente prevista per il 2032, successvamente per il 2028). Nulla a che fare dunque con l’emergenza gas, figlia di una guerra folle e non di cittadini che da anni chiedono chiarezza sul passaggio, in terreni altamenti sismici e in un contesto paesaggistico ed ambientale di particolare pregio, di un gasdotto".
Il Sidaco Gianfranco Di Piero
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