Domenica 21 agosto a Borgotufi verrà presentato il secondo libro promosso da ParoleINfamiglia “Le parole servono. Educare la pensabilità in tempo di pandemia” di Lucia Colalancia, psicologa e psicoterapeuta, i cui diritti d’autore sono stati devoluti all’AGBE (Associazione Genitori Bambini Emopatici di Pescara), un’associazione che si occupa di pediatria oncologica da oltre 20 anni e offre assistenza a bambini emopatici, leucemici ed oncologici e alle loro famiglie. Persone straordinarie che mettono al servizio di famiglie e bambini che affrontano la battaglia più dura e difficile della loro vita, tempo, spazi, attività e soprattutto cuore. Grazie alle sponsorizzazioni di alcune aziende e imprese (Ricci Costruzioni, Angelo De Cesaris Costruzioni e Ambiente, Fire Look di Frascarelli Impianti, la Banca di Credito Cooperativo di Pratola Peligna, I.S.E. Impianti e Servizi elettrici di Presutti Antonio e Cirillo Gianni, Refresco Sulmona, la società calcistica Ovidiana di Sulmona e GTTR General Appalti di Scontrone) è stato realizzato il progetto “Un libro per l’Agbe”, che ha permesso di donare gratuitamente alle famiglie dei bambini seguite dall’associazione una copia del libro.
“Le parole servono” di Lucia Colalancia è un libro che mette al centro la parola e la pensabilità nella relazione educativa, offrendo riflessioni, attività psicoeducative e approfondimenti etimologici per imparare a pensare e crescere emotivamente, per elaborare il reale traumatico della pandemia e di ogni evento doloroso dell’esistenza. Partendo dall’analisi di alcune parole fondamentali per parlare di noi e per definirci, il testo offre riflessioni per genitori, educatori, insegnanti, animatori, catechisti… per aiutare a dare senso al tempo complesso che stiamo vivendo e supportare i più giovani davanti all’incertezza e al trauma.
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