SULMONA - Tra lacrime ed emozioni i trinitari rivivono l’attesa del sorteggio per i sacri riti pasquali. Dalla sala rossa ci si è spostati, per ovvie ragioni, nella Chiesa della Santissima Trinità dove, dopo due anni di stop forzato per la pandemia, si sono sentite le urla di gioia dei confratelli estratti per portare i simulacri nella processione del Venerdì Santo. Un percorso più breve ma che sarà carico di emozione e responsabilità. Un ritorno gradito per l’arcisodalizio e per la città dal momento che lo struggente corteo processionale non solo richiama la folla ma tocca le corde del cuore. “Abbiamo toccato con mano quanto la città tiene all’arciconfraternita e alla processione”- ha esordito il priore, Raffaele Carrozza, grato al direttivo e al popolo trinitario per tutti i sacrifici profusi. L’emozione è palpabile per l’intera città di Sulmona mentre è solo intuibile nella Chiesa di Santa Maria della Tomba dove ha avuto luogo, rigorosamente a porte chiuse, il sorteggio per i prossimi riti pasquali. Porte chiuse per il pubblico e per la stampa per via del fronte di contagio, assestato ma ancora attivo, che ha coinvolto nell’ultimo periodo i confratelli lauretani, costretti ad organizzare tutti i sacri riti con l’incubo e l’incognita del Covid-19. Un sorteggio con presenze ridotte che si è chiuso solo poco fa. La macchina organizzativa non si ferma e il fermento interiore cresce di giorno in giorno per poter tornare in quella piazza piena di gente dopo due anni di corsa in Chiesa per via della pandemia. A riportare la Madonna nella sua “sede naturale” saranno i quattro confratelli estratti dopo le 20 nella Chiesa di piazza Plebiscito, che avranno l’onere e l’onore di eseguire la corsa domenica prossima: Umberto Ramunno, Giuseppe Rapone, Guido Cirstensiense, Giampaolo Luongo. Più la guida che sarà Andrea Rapone. “Abbiamo preferito svolgere il sorteggio a porte chiuse proprio per arrivare con serenità alla Pasqua ed evitare un nuovo focolaio”- spiegano dal sodalizio lauretano. Diventa un mantra il motto che scandisce l’attesa verso la Pasqua. Non saranno i lauretani a portare sulle spalle la Madonna ma sarà la Madonna a “portare” i lauretani. Una corsa contro il Covid e contro il tempo per la corsa più attesa. Di seguito tutti gli estratti
CORSA: Umberto Ramunno, Giuseppe Rapone, Guido Cirstensiense, Giampaolo Luongo. Più la guida che sarà Andrea Rapone. La scorta Domenico Giovannucci, Davide Cirstensiense, Fabrizio Contracchio e Antonio Santangelo.
CRISTO RISORTO: Fausto Proietti, Giuseppe Pera, Emidio Ricottilli e Valerio Cirstensiense. Scorta Fabrizo Filippi, Alessandro Petaccia, Antonio Liberatore e Mattia Marinucci.
Il sorteggio ha favorito Pierfrancesco Carrozza, Daniele Colangelo, Paolo Casciani, Flavio Di Filippo, con Gianluca Di Bacco, Arnaldo Polce, Mario De Capite, Alessio Liberale. A portare l’Addolorata saranno Marco Turchetti, Giovanni Malvestuto, Fabrizio Valente, Antonio Cacace, con Angelo Trovarelli, Sergio Presutti, Giacomo Colangelo, Alessandro Del Signore. La grande croce che apre la processione dei trinitari sarà portata da Danilo Cinotti, Giuseppe Ciotti e Lucio Ciavarro. A guidare la processione, con il capo dei sacristani d’onore, Lucio Silvestri, saranno Cosimo Aquaro, Salvatore Venti, Elio Conti, Sandro Venti e Giuseppe Fuggetta.
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