Chiaramente questo comporta una visione più ampia e proiettata verso un futuro in cui si cercherà di coniugare sempre più e sempre meglio lo sviluppo economico con la sostenibilità.In questo senso si colloca il convegno organizzato in collaborazione con la Diocesi di Sulmona – Valva e soprattutto col Vescovo, Monsignor Michele Fusco, con cui abbiamo stretto un legame sui valori dell’ambiente e del Creato per un futuro migliore.Per cominciare a tracciare questo nuovo corso si avvicenderanno gli interventi di esperti come Carlo Stagnaro, direttore ricerche e studi dell’Istituto Bruno Leoni, che concentrerà il suo intervento sulla “Transizione ecologica, la ripresa e la resilienza”; Michele Fina, direttore di Tes (Transizione ecologica e solidale), che si occuperà di “definire il nuovo rapporto tra essere umano e“revamping del polo impiantistico e dello zero waste”; il direttore dell’Ufficio pastorale sociale e del lavoro Antonello Ferreri, che introdurrà “le opportunità occupazionali della sostenibilità”; Francesco Di Pietro, responsabile del Settore salvaguardia del Creato, che traccerà il “manifesto per il Pianeta che speriamo”.La prospettiva, dunque, è orientata al futuro, quello che stanno già vivendo e che ci faranno vedere attraverso i loro occhi, tramite interventi e contributi video, gli studenti della IVD sperimentale quadriennale del Polo Scientifico Tecnologico "Fermi" di Sulmona, che oltre a diplomarsi in quattro anni - per primi in Italia - parteciperanno anche alle Olimpiadi della sostenibilità.Un tema caro anche all’assessore regionale all’Ambiente Nicola Campitelli, che illustrerà l’impegno della Regione in questo senso, e al presidente del CdA di Cogesa Nicola Guerra, che riferirà quanto si sta facendo sempre in questa prospettiva.La stessa perseguita anche dal vescovo della Diocesi di Sulmona – Valva Michele Fusco e dal sindaco di Sulmona Gianfranco Di Piero, che porteranno il loro saluto istituzionale.“Invitiamo tutti a partecipare – interviene il presidente Guerra – si tratta di un appuntamento che riguarda il futuro di noi tutti e dello splendido territorio in cui abbiamo la fortuna di vivere e che abbiano il dovere di preservare e valorizzare”.Saranno rispettate le norme anti Covid-19.
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