ULTIM'ORA NAZIONALI

ULTIME NOTIZIE - Trump, a inizio 2026 annunceremo il prossimo presidente Fed - Via all'incontro di Witkoff e Kushner con Putin a Mosca - Manovra: vicino l'accordo con le banche, evitato il nuovo aumento dell'Irap - Putin: "Se l'Europa vuole la guerra, noi siamo pronti" Witkoff e Kushner a Mosca - Presunta frode sui fondi Ue: fermati Mogherini e Sannino. Mosca e Budapest attaccano -

news

News in evidenza

NEWS IN EVIDENZA - L’Italia e la Grecia sono gli unici due Paesi dell’Unione europea dove il reddito reale delle famiglie è diminuito negli ultimi venti anni: rispettivamente a -4% e -5% nel periodo considerato dalle stime di Eurostat, dal 2004 al 2024

ULTIME NOTIZIE DALLA REGIONE

ULTIM'ORA Nuove aggressioni nel carcere di Pescara, Sappe 'caos gestionale'- Spruzzato spray urticante, il liceo Marconi evacuato per la seconda volta - Famiglia nel bosco, sindaco, siamo in attesa del progetto di ristrutturazione - Famiglia nel bosco, genitori convocati giovedì in Tribunale - Incidente sulla Fondovalle Sangro, tre morti in Abruzzo - Famiglia nel bosco, Nathan inizia trasloco nel nuovo casolare -

Sport News

# SPORT # Pescara calcio: niente ricorso, lunedì prossimo il Bari dell’ex Vivarini - L’Abruzzo ci sarà nel 2026 al Giro d’Italia. Venerdì 15 ecco la tappa più lunga con la Formia Blockhaus di 246 km - Sebastiani: “Il Var? Stiamo valutando se ci sono state irregolarità nell’utilizzo” - Pescara - Padova : 0 - 1. Il Var annulla il gol di Meazzi, il Padova colpisce nel secondo tempo con Faedo e poi Sorrentino blinda il risultato -

IN PRIMO PIANO

A ROCCARASO TORNA LA MAGIA DELL’INVERNO!

ROCCARASO - "Da domani si apre ufficialmente la stagione sciistica 2025-2026: i primi impianti del Comprensorio Alto Sangro entrano in ...

TOP NEWS

TOP NEWS REGIONE ABRUZZO

FACEBOOK LIVE - LE DIRETTE STREAMING DI CENTROABRUZZONEWS

martedì 3 novembre 2020

INCA CGIL L’AQUILA: “COVID 19: E’ INFORTUNIO SUL LAVORO”

L'AQUILA - "La diffusione del COVID 19 in Provincia dell’Aquila ha raggiunto livelli di assoluta gravità. Negli ambienti di lavoro si respira una grandissima preoccupazione tra i lavoratori e le lavoratrici e ogni giorno si registrano nuovi contagi, che nella maggior parte dei casi non vengono neanche denunciati come infortunio e trattati come semplice malattia.Facciamo fatica a gestire le paure e la preoccupazione dei nostri associati, perché quando emerge un positivo sul proprio posto di lavoro sale il panico. Si ha paura di essere contagiati e le possibilità di accesso ai tamponi sono piuttosto limitate. Al netto  dell’utilizzo dei dispositivi individuali di sicurezza, resta una componente oggettiva di rischio, che mina alle fondamenta la tenuta delle relazioni sociali. Il tracciamento è saltato e nei luoghi di lavoro ogni giorno accade che, a fronte di un avvenuto contagio, si comincia a fare la spunta delle occasioni di possibile trasmissione del virus. Il lavoro di assistenza e di cura alla persona, l’attività di insegnamento, il lavoro in linea e quello nel terziario, la fruizione degli spazi comuni o dei servizi igienici diventa il luogo potenziale del contagio, che può avere origine ogni giorno nell’ordinarietà delle azioni individuali. In ogni caso non c’è nulla da nascondere perché non bisogna provare vergogna per una condizione, che si tende a stigmatizzare come fatto negativo per la società.C’è una tendenza a considerare il COVID 19 come semplice malattia, noi non siamo d’accordo. Stabilire se il virus sia stato contratto in occasione di lavoro, a casa o in altri luoghi non rientra nei doveri del medico certificatore e tanto meno del datore di lavoro. Pertanto riteniamo che debba essere aperto un infortunio, sempre e comunque in caso di contagio, a prescindere dalla mansione svolta. Si tratta di tutti quei lavoratori che ogni giorno contribuiscono a mandare avanti il Paese e per questo motivo rischiano di contrarre il virus. La maggior parte dei loro non ha scelto la via del sacrificio, ha solo bisogno di portare a casa il salario. La salute tuttavia non ha prezzo ed è fondamentale per continuare a vivere e lavorare.Insistiamo sull’importanza di denunciare poiché, trattandosi di un virus per lo più sconosciuto, non è dato sapere l’effetto che lo stesso potrebbe avere sull’organismo nel medio lungo termine. Un COVID 19 trattato come malattia comune potrebbe lasciare il lavoratore privo di tutte quelle tutele, non solo economiche, garantite da INAIL. I nostri uffici sono a disposizione dei lavoratori, che abbiano avanzare la denuncia di infortunio sul lavoro. Siamo stati sempre in prima linea nella tutela dei nostri assistiti e non ci siamo mai tirati indietro. Ora vogliamo continuare a farlo, con grande convinzione, dalla parte dei più deboli.



                                Il Direttore di INCA CGIL L’Aquila
                                             Dario Angelucci

Nessun commento:

CENTROABRUZZONEWS

centroabruzzonews : SULMONA

stampa la pagina