PETTORANO - "Non vogliamo entrare in polemica. Ultima Legione non se la prende con i migranti positivi tra i recenti 12 in quarantena accolti nella struttura di Ponte D’Arce a Pettorano sul Gizio (Aq). Purtroppo non è colpa loro, ma di chi li ha fatti entrare in questo Paese che, all'inizio della pandemia, il Covid ha massacrato più di altri Stati.“Noi ci preoccupiamo per le scelte scellerate del Governo Nazionale che sta distribuendo i migranti in tutta Italia con il rischio di focolai, dato che molti migranti scappano dai centri di accoglienza Non vogliamo che accada come nel Sud Salento (Puglia) o in Basilicata, dove la maggior parte dei Comuni risultati immuni al Coronavirus hanno poi ceduto ai contagi.
Tra Potenza e la provincia di Matera 36 migranti sono risultati positivi al Covid19. Alle strutture di accoglienza per richiedenti asilo va dedicato il più rigoroso controllo. Soprattutto a quelle del nostro comprensorio (Sprar), dato che il centro quarantena é dislocato a pochi metri dall'altro centro per migranti a cui va garantita la massima impermeabilità, tenendo nettamente distinte le due realtà e identificando in modo certo e sicuro soprattutto gli ospiti in quarantena e quellu positivi. Dunque è indispensabile la massima attenzione e maggiori controlli delle forze dell’ordine per evitare rischi, così come si fa con i cittadini italiani. Occorre maggiore cautela per tutti poi. Mani sempre lavate e mascherine sempre a portata di mano per non ritrovarci da capo, in Autunno".Sabrina Paolucci coordinatrice provinciale Ultima Legione ( Aq)"
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