ROMA - "L'abbiamo annunciato e l'abbiamo fatto. L'urlo della Uil PA Polizia penitenziaria Abruzzo c'è stato"afferma Mauro Nardella vice segretario regionale Uil Pa polizia penitenziaria. "A far cantare le Ugole nella manifestazione di protesta unitaria per conto della Uil PA Polizia penitenziaria abruzzese sono state tutte le segreterie provinciali, afferma gogliardicamente il sindacalista.I "capitani" delle Province Mauro Nardella( AQ), Ruggero Di Giovanni (CH), Paolo Lezzi ( TE) e Valdino Franchi ( PE) hanno inviato decine di uomini in supporto al Segretario Regionale Giuseppe Giancola," elenca Nardella .
"Aggressioni, carenze organiche, diritti soggettivi calpestati, morti bianche, contratto non rinnovato sono solo alcuni degli slogan gridati a squarciagola dai partecipanti, precisa il segretario uillino.Ad ascoltarli molti politici tra i quali Gasparri, Alemanno, Salvini e la Meloni. I fischi si sono alternati agli applausi segno che manca la fiducia nei confronti della politica.Salvini che ha indossato la maglia con su scritto "giù le mani dalla Polizia Penitenziaria" è stato quello più osannato, continua Nardella Tante parole, certo, ma ora vogliamo vedere i fatti.Oggi si è seminato. Domani ci auguriamo di raccogliere i frutti. La speranza è che non siano per l'ennesima acerbi", conclude Nardella
