Dopo il suo viaggio nel mese di Febbraio, in cui la Di Mattia è stata ricevuta dall'Ambasciatore Italiano S.E. Pier francesco Zazo, sono stati presi contatti con il Museo dell'AWM di Canberra per la promozione del libro. Dopo attento esame, il lavoro è stato giudicato come un valido contributo alla ricostruzione della storia dei
Italiani della II Guerra Mondiale. L'autrice si dice onorata di un simile risultato e si augura che la storia di Campo 78 possa trovare sempre maggiore divulgazione tra i paesi del Commonwealth che ebbero i loro uomini prigionieri in Abruzzo.
I libri donati dall'autrice all'Australian War Memorial saranno disponibile dietro libere offerte che a loro volta saranno devoluti all'AWM in memoria di Campo 78.