Così il prof. Ruscitti, partendo dalle linee fondamentali della Teoria della Relatività di Einstein, con capacità oratoria e con la passione dei ricercatori, ha condotto i presenti, per mezzo di grafici cartesiani, alla comprensione di quello spazio quadrimensionale alla base della teoria stessa.Questo spazio a quattro dimensioni si deforma come un foglio di gomma quando su di esso poniamo degli oggetti di massa diversa. Se poi l`oggetto in questione è il risultato della fusione di due buchi neri di massa e densità enormi, posti ad un miliardo di anni luce, lo spazio/tempo si deforma e oscilla come la superficie di un lago, dando origine proprio alle onde gravitazionali, le stesse onde che hanno viaggiato nello spazio per un miliardo di anni e non sono sfuggite all’orecchio dei due interferometri, Virgo e Ligo, frutto della ricerca e della cooperazione statunitense e italiana.
La conferenza ha riscosso grande successo tra gli alunni ed è stata molto apprezzata dai cittadini intervenuti: diverse le domande, gli spunti di riflessione e di approfondimento. Su richiesta di docenti e genitori, la dirigente ha organizzato un secondo incontro che si terrà venerdì prossimo 19 febbraio, alle ore 11,30, nell’aula magna del Liceo “Gentile Mazzara”.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Caterina Fantauzzi
