
Testimoni in tal senso sono i nostri Medici locali che, quotidianamente, si misurano con tale problematica.
Per non lasciare cadere la cosa, considerata la sua delicatezza ed importanza, mi permetto di suggerire al Gruppo Consiliare di Minoranza che ha posto il problema di proporre all’Amministrazione Comunale di intervenire nei confronti dei soggetti istituzionali che hanno competenza in materia: ASL N°1; ARTA ABRUZZO; REGISTRO TUMORI ABRUZZO.
In particolare per chiedere:
⦁ All'ASL N°1, Dipartimento di Prevenzione, Servizio di Igiene, Epidemiologia e Sanità Pubblica, l’aggiornamento, se non è stato già compiuto, del Report “Analisi di mortalità” per i Comuni di Raiano e Pratola effettuato nel 2003 e riferito al decennio 1993-2002. Tale Report registrò un'incidenza media per 1000 abitanti inferiore alla media nazionale di allora. Si tratta di verificare cosa sia cambiato dal 2002 ad oggi e per quale ragione, considerato che altre indagini effettuate successivamente hanno rilevato un’impennata dei decessi di natura tumorale nella Regione Abruzzo;
⦁ All’ARTA Abruzzo di programmare un'indagine ambientale specifica sulla qualità dell’acqua e dell’aria, in particolare dell’eventuale presenza di fattori inquinanti e lesivi della salute umana come il gas radon, l’elettroamagnetismo e la radioattività, con riferimento al Monte San Cosimo (per quest’ultimo aspetto) considerato che, da anni, non si riesce a far luce su ciò che vi è depositato all’interno;
⦁ Al Registro Tumori Abruzzo, istituito formalmente nel 2014, con proprio personale e che si avvale di un Comitato di Coordinamento e di un Gruppo di Lavoro Regionale, di verificare la possibilità di realizzare un Report specifico per Raiano, o per tutti i Comuni dell’Unione “Terre dei Peligni”, analogo a quello realizzato nel 2014 per i Comuni di Bussi e Popoli. Il Report consentirebbe una rilevazione esatta delle varie tipologie tumorali avutesi nel territorio e le eventuali correlazioni con gli stili di vita, l’ambiente e i luoghi di lavoro.
Per meglio concertare gli interventi e studiare una metodologia di azione, sarebbe opportuno, a parere del sottoscritto, richiedere l’attivazione di un Tavolo di Concertazione o di Lavoro tra l’Amministrazione Comunale, nelle sue varie rappresentanze politiche, la ASL, l’ARTA e il Registro Tumori Abruzzo.
Non escludendo, per dare forza all’iniziativa, di avviare forme e momenti di coinvolgimento e di riflessioni pubbliche utili a suscitare un movimento di opinione allargato, unitario e determinato, magari con specifiche forme di coordinamento che durino nel tempo, finalizzato a pretendere la messa in atto di tutte le azioni utili a preservare, tutelare e prevenire le condizioni di salute e di vivibilità della comunità raianese.
Enio Mastrangioli
(Ex Sindaco di Raiano)