SULMONA - La prossima settimana nella sala della Comunità Montana a Sulmona si svolgerà un convegno sulla riorganizzazione sanitaria in valle Peligna.Ad annunciarlo il responsabile del Tribunale del malato di Sulmona Edoardo Facchini."Lo scopo è quello di spingere il ministro Lorenzin a cambiare il decreto sulla sanità in riferimento all'ospedale di Sulmona"ha spiegato Facchini."Vogliamo che ci sia una deroga per il nosocomio peligno, per via della condizione orografica disagiata e non solo".
Al "mini" convegno, cosi' lo ha definito Facchini, saranno invitati anche il presidente della Regione Abruzzo Luciano D'Alfonso e l'assessore Silvio Paolucci.Parteciperanno naturalmente i rappresentanti regionali e nazionali di Cittadinanza Attiva.Con il decreto Lorenzin, a Sulmona sarebbero soppressi circa 8 reparti.Sulmona avrà in sostanza un ospedale di base."Qui non ci sarà un ospedale, ma un ospedaletto da campo"tuona Facchini."Non sarà sufficiente a coprire tutte le esigenze e dare una risposta concreta al territorio"ha aggiunto il responsabile del TDM di Sulmona.Inoltre Facchini ha puntato nuovamente il dito sulla TAC."Nell'ospedale dell'Aquila si spendono 875 mila piu' iva per l'affitto della PET CT mobile, Positron Emission Tomography - Computed Tomography per 100 sedute, a Castel di Sangro c'è la TAC nuova e invece qui a Sulmona, pur avendo il nuovo macchinario pronto, si continuano a spendere troppi soldi per la manutenzione della TAC vecchia".Inoltre Facchini ha ricordato che il laboratorio analisi è stato trasferito all'interno dell'ospedale peligno e rischia per il futuro di trasformarsi da laboratorio complesso a semplice, senza nessun primario.