I partigiani l'hanno usata in città per attaccare nazisti e fascisti, l'hanno usata come mezzo di trasporto ovunque, l'hanno usata uomini e donne, famosi campioni come Bartali e meno noti, soprattutto donne, mettendo a rischio la loro vita per aiutare e supportare la lotta partigiana. Se noi pedaliamo liberi è perché i nostri nonni, i nostri padri hanno scelto di combattere per la libertà.Siamo al terzo appuntamento con Resistere Pedalare Resistere, una pedalata attraverso i luoghi che ricordano i momenti più significativi di quel periodo vissuti dalla nostra città e dalla nostra valle.Prima tappa sarà il Cimitero dove sul muro esterno una lapide ricorda la fucilazione di quattro cittadini di Roccacasale, (Giuseppe ed Antonio D'Eliseo, Giuseppe Di Simone, Antonio Taddei). Passeremo quindi dal ponte dei Canali, luogo di appuntamento per tutti quelli che fuggivano verso le linee alleate al di là della Majella. Poi il Campo 78 , luogo di prigionia già dalla prima guerra mondiale.
Presso l'entrata del Campo ricorderemo il Capitano Francesco Santoro, fucilato lì davanti dai Nazisti. Poi dopo una breve pedalata raggiungeremo la Badia dove fu fucilato il pastore Michele Del Greco che aveva nascosto ed aiutato tantissimi prigionieri inglesi in fuga dal Campo 78.
L'ultima tappa sarà la stazione per ricordare il terribile bombardamento del 27 agosto 1943 che in quel giorno causò circa 100 vittime proprio nei pressi della stazione.
Quest’anno saremo affiancati dai ragazzi del Write Club di Sulmona che in ognuna delle tappe leggeranno dei brani scritti da ognuno di loro per l'occasione".
FIAB Sulmona Bicincontriamoci