per dare alla luce il proprio bambino. E non sono minori le distanze da ospedali di Avezzano, Chieti o Pescara2si legge in una nota giunta in redazione a firma di Maria Clotilde Iavarone Presidente di “Orsa Pro Natura Peligna”."E Pescocostanzo non è il luogo più distante, visto che sono numerosi i centri abitati a sud di esso. E non sono autostrade i collegamenti viàri della zona. Se non ci fosse un punto nascita raggiungibile in meno tempo bisognerebbe crearlo. Ma il punto nascita c’è: è a Sulmona. Con quale criterio lo si vuole sopprimere? Si tratta solo di potenziarlo, onde evitare disservizi che possano compromettere la sicurezza delle future mamme e dei nascituri.
Per la Valle Peligna mala tempora currunt: dopo varie spoliazioni nei tempi remoti e recenti ora -la paventata chiusura del punto nascita all’Ospedale della SS. Annunziata, -la chiusura incombente del tribunale, dell’università, -tagli pesanti di finanziamenti ritenuti certi, e , nel contempo, l’incombenza della Centrale di compressione e Metanodotto snam.
Infatti La presidenza del Consiglio dei Ministri ha convocato per giovedì 30 aprile a Roma un incontro sulla centrale di compressione Snam al quale sono stati invitati, oltre ai competenti Ministeri, la Regione Abruzzo e il Comune di Sulmona. Anche se il metanodotto non si dovesse realizzare la Centrale potrebbe essere ugualmente autorizzata perché i due progetti sono stati illegittimamente sdoppiati, e la finalità della Centrale è di smaltire il gas di stoccaggio in località Fiume Treste, e sarà collegata con il sistema Transmed (Ciciliano-Sulmona-Vastogirardi, Campochiaro Sulmona) e il metanodotto Sulmona- Oricola.
Ci aspettiamo che il Presidente D’Alfonso mantenga la promessa fatta a Sulmona il 22 settembre di non essere il “cameriere dello Stato” e lo faccia intervenendo personalmente all'incontro del 30 aprile per difendere il territorio adducendo tutte le motivazioni di illegittimità e di pericolo dell’impianto.
Ci aspettiamo che il Presidente D’Alfonso non chiuda il punto nascita di Sulmona , baluardo indispensabile per evitare tragedie che potrebbero consumarsi lungo le strade d’Abruzzo".
Maria Clotilde Iavarone
Presidente di “Orsa Pro Natura Peligna”
Sulmona 28.04.2015