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giovedì 5 marzo 2015

CHIUSURA PUNTO NASCITA, RANALLI"CONFRONTO SERRATO IN REGIONE.PRESTO INCONTRO CON IL MINISTRO LORENZIN"

SULMONA - Resta appeso a un filo il futuro del punto nascita dell’ospedale di Sulmona. E’ quanto emerso in un vertice che ieri a Pescara ha chiamato a raccolta i sindaci del territorio ( Sulmona, Pratola, Pettorano, Vittorito, Raiano e Alfedena), il governatore dell’Abruzzo Luciano D’Alfonso, l’assessore regionale alla sanità Silvio Paolucci, il consigliere regionale Andrea Gerosolimo e il dirigente Angelo Muraglia. Unite e compatte le massime autorità peligne non hanno fatto marcia indietro, ribadendo la propria contrarietà al decreto di riorganizzazione firmato dal governatore. La Regione, tracciando un’analisi sul reparto, ha ribadito la necessità della chiusura.D’Alfonso intanto sta pensando a un progetto pilota sulle Case Parto, progetto che sarà discusso prossimamente con il ministro Beatrice Lorenzin e i sindaci dei quattro comuni dove è disposta la soppressione del reparto  ( Sulmona, Penne, Atri e Ortona).
Nonostante tutto D’Alfonso annuncia grandi investimenti sull’ospedale di Sulmona che sarà potenziato dopo l’uscita dal commissariamento. Dell’argomento se ne discuterà fra dieci giorni in un nuovo tavolo tecnico. Martedì intanto è fissato il consiglio regionale straordinario che si occuperà ancora del punto nascita dell’ospedale peligno.

Non demorde il sindaco di Sulmona Peppino Ranalli intenzionato, assieme agli altri sindaci del territorio, a difendere il punto nascita dell’ospedale di Sulmona fino alla fine. “Il messaggio forte che volevamo dare al Presidente della Regione – ha commentato il Sindaco Ranalli – è arrivato dai ventidue sindaci presenti al confronto che sono apparsi coesi e determinati. Il territorio non si arrende, nonostante le tante difficoltà che questa battaglia comporta e saprà lottare in maniera unitaria fino in fondo”. Il Consigliere Regionale Andrea Gerosolimo, presente ieri a Pescara assieme ai sindaci e a D’Alfonso, dichiara di essere pronto a sostenere con la massima determinazione ogni iniziativa delle massime autorità peligne, mirata a tutelare il diritto alla salute dei cittadini.“ E’ venuto fuori un confronto serrato, molto articolato, nel corso del quale il Sindaco Ranalli ed i suoi colleghi del Centro Abruzzo hanno
esposto le ragioni del territorio che non può essere privato di un servizio fondamentale di grande rilevanza sociale”, si legge in una nota diffusa in tarda mattinata dal Comune di Sulmona. E’  stato chiesto ai rappresentanti della Regione di puntare ad un potenziamento del servizio attraverso il trasferimento nell’ala nuova dell’Ospedale, alla conclusione delle procedure relative al bando di concorso per il posto di Primario, e all’ individuazione di eccellenze capaci di garantire una diversa qualità del servizio sanitario nel Centro Abruzzo. E’ venuto fuori un confronto serrato, molto articolato, nel corso del quale il Sindaco Ranalli ed i suoi colleghi del Centro Abruzzo hanno esposto le ragioni del territorio che non può essere privato di un servizio fondamentale di grande rilevanza sociale. La delegazione dei sindaci della zona tornerà a riunirsi lunedi 9 marzo alle 16:00 a Palazzo San Francesco, insieme alle forze sindacali, per una più puntuale valutazione sulle risultanze emerse dall’incontro di ieri sera e soprattutto per organizzare al meglio la presenza martedì mattina in occasione della seduta del Consiglio Regionale dove sarà affrontato il problema.

COMUNICATO INTEGRALE SINDACO PEPPINO RANALLI

Il Sindaco di Sulmona, Giuseppe Ranalli e il Consigliere Regionale Andrea Gerosolimo, unitamente ad una folta delegazione di sindaci dei Comuni della zona, hanno incontrato ieri sera a Pescara il Presidente della Regione Luciano D’Alfonso, l’Assessore Regionale Silvio Paolucci e dirigenti e funzionari dell’Assessorato regionale alla Sanità per affrontare il problema del Punto Nascite presso l’ospedale della Città.
E’ venuto fuori un confronto serrato, molto articolato, nel corso del quale il Sindaco Ranalli ed i suoi colleghi del Centro Abruzzo hanno esposto le ragioni del territorio che non può essere privato di un servizio fondamentale di grande rilevanza sociale.
Anzi, è stato chiesto ai rappresentanti della Regione di puntare ad un potenziamento del servizio attraverso il trasferimento nell’ala nuova dell’Ospedale, alla conclusione delle procedure relative al bando di concorso per il posto di Primario, la individuazione di eccellenze capaci di garantire una diversa qualità del servizio sanitario nel Centro Abruzzo.
D’Alfonso, pur condividendo in pieno la battaglia che si sta portando avanti, ha spiegato alla delegazione la strategia della Regione dettata da regole rigorose e obbligate imposte dal Governo per superare l’emergenza del momento e la difficile fase di transizione per uscire dal Commissariamento della Sanità ma che, tuttavia, non impedisce di puntare da subito da parte della Giunta regionale ad alcune misure forti ed investimenti certi (a cominciare dai 54 mln per il nuovo Ospedale) capaci di restituire la necessaria fiducia non solo ai cittadini ma anche agi operatori sanitari e agli amministratori locali.
Intanto sarà istituito da parte della Regione un apposito tavolo tecnico (Regione – Amministratori locali) delle quattro città (Sulmona – Penne – Ortona ed Atri) interessate alla vicenda dei tagli del punto nascite per seguire da vicino tutti gli sviluppi del processo di riorganizzazione e presto sarà organizzato un apposito incontro con il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin.
La delegazione dei sindaci della zona tornerà a riunirsi lunedi 9 marzo alle 16:00 a Palazzo San Francesco, insieme alle forze sindacali, per una più puntuale valutazione sulle risultanze emerse dall’incontro di ieri sera e soprattutto per organizzare al meglio la presenza martedì mattina in occasione della seduta del Consiglio Regionale dove sarà affrontato il problema.
“Il messaggio forte che volevamo dare al Presidente della Regione – ha commentato il Sindaco Ranalli – è arrivato dai ventidue sindaci presenti al confronto che sono apparsi coesi e determinati. Il territorio non si arrende, nonostante le tante difficoltà che questa battaglia comporta e saprà lottare in maniera unitaria fino in fondo”.
Il Consigliere Regionale Andrea Gerosolimo dichiara di essere pronto a sostenere con la massima determinazione ogni iniziativa dei sindaci del territorio mirata a tutelare il diritto alla salute dei cittadini.

 IL SINDACO
Dott. Giuseppe Ranalli






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