Apprendiamo di una riunione tenutasi lunedì scorso negli uffici della Presidenza del Consiglio. In merito, ricordiamo che con ferma convinzione e soprattutto con concretezza, in data 13 giungo 2014 il Movimento Ripensiamo il Territorio sottopose al neo costituito Gruppo di Lavoro con il Comune di Sulmona,
conseguendo unanime approvazione, un percorso progettuale finalizzato alla preliminare sensibilizzazione delle Amministrazioni del Territorio del Centro Abruzzo sui benefici derivabili dall’adozione della Coesione Territoriale (UE). A distanza di 6 mesi, una “cospicua” presenza di Sindaci siede in tavola rotonda per “individuare e riconoscere il Territorio del Centro Abruzzo”. E fin qui sono già 5 mesi persi"si legge in una nota giunta in redazione." Ma oltre a muovere questo rilievo sulla lentezza, intendiamo evidenziare la presenza di gravi buchi strategici che suggerivamo di evitare per “l’avvio di saldi rapporti di collaborazione territoriale”. Infatti, si rileva “l’emarginazione” non solo della Quarta Valle, quella dell’Alto Sangro, ma anche dell’ambito di Popoli, Comune che sin dal novembre 2013 si è mosso - unico esempio innovativo sul territorio - con precisi atti deliberativi, come si conviene alle Amministrazioni, manifestando un segnale di autentica apertura verso la Valle Peligna e che sta progettando, con vero spirito di coesione, la fusione con due Comuni limitrofi. Purtroppo, ancora una volta, prendiamo atto dello spirito “vittimistico ed antagonista” nei confronti degli altri territori e con la stessa Marsica, anziché valorizzare lo spirito delle alleanze feconde. “Promuovere una legge regionale atta ad individuare e riconoscere il territorio del Centro Abruzzo” emarginando quella che non solo per la suggestiva affermazione degli studiosi di geo-politica è considerata “la vera porta delle Dolomiti d’Abruzzo”, suona come una favola dei 3 “Fratelli Grimm”
Il Movimento Ripensiamo il Territorio, attribuendo valore d’indivisibile unicità alla realtà geografica dell’intero Abruzzo interno, ripropone il tema della Coesione Territoriale e delle sue praticabili procedure di applicazione legislativa e annuncia al suono del GONG l’evento di una pubblica riflessione, una Tavola Rotonda dal titolo “L’unione fa la forza: tradizione, identità, alleanze e coesione per lo sviluppo ed il futuro del Centro Abruzzo”, il giorno 1 Novembre, invitato anche il Sindaco di Sulmona presso la Sala Consiliare di Pescasseroli. Con questa strategia, agendo in coerenza con gli intensi impegni presi - cui risponde una crescente e convinta opinione sociale - il Movimento lavorerà per coinvolgere il Governo regionale affinché produca decretazione legislativa con “puntuali e precisi interventi” per tutto l’Abruzzo".