SULMONA - E' stata inaugurata sabato scorso presso l'Auditorium “Giuseppe Capograssi”a Sulmona la mostra fotografica L'ABRUZZO DI GIORGIO MANGANELLI.
Contemporaneamente è stato presentato il libro di Pino Coscetta“Viaggio in Abruzzo con Giorgio Manganelli”L’evento è stata l’occasione per rivisitare l’Abruzzo attraverso le suggestive immagini letterarie del poliedrico e acuto scrittore milanese.Assente per motivi di salute Lietta Manganelli, figlia di Giorgio.All'incontro erano presenti Mario D’Eramo, Responsabile Agenzia Promozione Culturale, Vittorio Emiliani editorialista già direttore de “Il Messaggero”Pino Coscetta giornalista e scrittore, Fabio Valerio Maiorano giornalista e storico e .Ha moderato l'incontro Giorgio D'Orazio che è anche l'organizzatore della mostra.
Durante l'incontro è stata ricordata anche la figura di Antonio Mancini, scomparso tre anni fa, all'epoca era capo redattore a Sulmona del Messaggero.Per l'occasione era presente la compagna Clotilde Iavarone.Per Mario D'Eramo, Giorgio Manganelli potrebbe essere accomunato a Gadda, Montale e Flaiano, per la sua verve polemica, per la sua capacità ironica e per una particolare visione della vita che lo contraddistingueva e che ha trasfuso nelle sue opere.Manganelli ha parlato in termini entusiastici dell'Abruzzo, ma soprattutto ha amato l'Abruzzo.La figlia ha raccontato che spesso il padre diceva"il prossimo anno andremo in Abruzzo, ma quell'anno non è mai arrivato e lui non è piu' tornato in Abruzzo".Rimpianto è stato espresso da parte della figlia Lietta, per la promessa non mantenuta dal padre.Ma lei comunque dopo la morte dell'amato padre, è spesso stata in Abruzzo ed è come se avesse mantenuto la promessa fatta da Giorgio.
La mostra resterà aperta fino al 28 novembre 2014 (Lunedì-Venerdì 9/13)