la presenza, non occasionale – cosa che c’è sempre stata – ma continuativa, di tre orsi confidenti, uno dei quali ha pagato con la vita per questo, richiede la messa in campo di strumenti di governo della situazione, attualmente inesistenti. E questo per tutelare gli orsi e non lasciare soli i
cittadini. Abbiamo indicato nella giornata di domenica 16 novembre la data per tenere LA FESTA DEL LETARGO , per parlare di orsi e di uomini, come ricorrenza da ripetere annualmente (studi antropologici provano il legame della festa di S. Martino all’orso). Inviteremo al confronto i responsabili istituzionali, i parchi, le associazioni, i portatori di interesse, il mondo della ricerca. Ad essi sottoporremo la nostra piattaforma di richieste e di proposte e le nostre domande, che definiremo in un percorso di incontri e confronti anche con i cittadini. In un percorso di mitigazione del conflitto si potrebbe partire dall’obiettivo di fare di Pettorano il primo paese in cui si realizza la totale mappatura e messa in sicurezza dei pollai. Si deve riflettere su quali misure si possono adottare per aiutare coloro che resistono a far sopravvivere una agricoltura di frontiera, preziosa per i suoi prodotti, per l’ecosistema, per il paesaggio. Ma la giornata dovrà essere incentrata molto sulla conoscenza di questo straordinario plantigrado e per questo, oltre a sessioni specifiche di informazioni sull'orso e le sue abitudini tenute da esperti, chiederemo al Parco d'Abruzzo, alla Riserva del Genzana e agli altri Parchi e Riserve di aderire all'iniziativa organizzando propri stand sul tema e fornendo materiale illustrativo che possa diffondere la conoscenza dell'animale.
PS il povero orso ucciso, per noi sarà "Biagio" dal nome della località in cui è stato ritrovato "San Biagio"
Il Comitato DALLA PARTE DELL’ORSO