Quest’ultima attività ha inoltre consentito di recuperare ulteriori 1,5 grammi della stessa sostanza e materiale utilizzato per il confezionamento. L’arrestato è stato quindi sottoposto al regime degli arresti domiciliari come disposto dell’autorità giudiziaria prontamente informata dal reparto operante. L’assuntore, invece, verrà segnalato alla competente autorità amministrativa ai sensi dell’art. 75 del D.P.R. 309/90.
I militari della Stazione Carabinieri di Raiano, invece, hanno tratto in arresto nella flagranza del reato di evasione F.B., classe ‘ 71, che, nella giornata di sabato scorso era stata sottoposta dallo stesso reparto agli arresti domiciliari a Corfinio quale misura cautelare maggiormente afflittiva rispetto a quella del divieto di avvicinamento alla parte offesa che, qualche settimana fa, le era stata notificata. La donna, infatti, durante un normale servizio di controllo del territorio che comprendeva anche la sorveglianza di arrestati domiciliari, è stata sorpresa a circa 300 metri dalla propria abitazione dalla quale non poteva uscire per effetto della sua sottoposizione agli arresti domiciliari. L’arrestata, espletate le formalità di rito, è stata tradotta presso la casa circondariale di Teramo come disposto dall’autorità giudiziaria che è stata informata dai militari operanti. L’intera vicenda giudiziaria nasce da una denuncia per atti persecutori presentata da un uomo nei confronti dell’arrestata.
