RAIANO - "Sulla Delibera Regionale di zonizzazione del territorio regionale che potrà beneficiare degli aiuti europei ai sensi dell’art. 107. 3c del Trattato Europeo, è opportuno aprire una riflessione scevra da attacchi strumentali e difese d’ufficio a prescindere.Su questo tipo di materie, delicate e importanti per il futuro dei territori, in particolar modo per le prospettive di rilancio del loro sviluppo economico, è opportuno ragionare nel merito, sia per poter apportare le dovute correzioni in corso d’opera sia per evitare distrazioni future"si legge in una nota diffusa dal consigliere provinciale Enio Mastrangioli.
"Corrisponde a vero che l’attuale Giunta Regionale è stata obbligata a occuparsi nuovamente della problematica, poiché la Delibera di Giunta adottata dall’Amministrazione Chiodi è stata ritenuta irricevibile e rinviata indietro perché aveva proposto una zonizzazione regionale comprendente un numero di abitanti pari a 377.080 invece dei 252.839 stabiliti dalla Conferenza delle Regioni e Province.A volte, purtroppo, la fretta non è una buona consigliera, e negli iter con scadenze obbligatoriamente ristrette si possono nascondere delle insidie e scelte di parte non del tutto coerenti.A mio personalissimo parere, infatti, non si può onestamente affermare che la rimodulazione effettuata sia da considerare equa e rispettosa di tutti i territori, in particolare dell’ aquilano, Valle Peligna, Valle Subequana e Alto Sangro.
Più che le parole è sufficiente vedere i numeri per rendersene conto, come dalla tabella di seguito riportata2.
RAFFRONTO ZONIZZAZIONE REGIONE ABRUZZO AIUTI EUROPEI AI SENSI ART. 107.3c del TUE
PROVINCE PRIMA (n° abitanti)^ % DOPO (n° abitanti)^^ % DIFFERENZA (n°abitanti) DIFFERENZA %
L'AQUILA 197.324 52,32% 99.639 39,40% -97.685 -12,92%
TERAMO 80.110 21,24% 34.531 13,65% -45.579 -7,59%
PESCARA 36.927 9,79% 20.472 8,09% -16.455 -1,70%
CHIETI 62.719 16,63% 98.197 38,83% più 35.478 più 22,63%
TOTALI 377.080 252.839 -124.241
^ DGR n. 338 del 5 maggio 2104
^^ DGR n. 468 dell' 8 luglio 2014
Dalla tabella si evince chiaramente che la riduzione da 377.080 abitanti, previsti dalla precedente delibera, a 252.839 della delibera successiva, non è avvenuta con equilibrio ed equità.
Per queste ragioni consiglierei ai difensori della Provincia aquilana e della Valle Peligna di non limitarsi a gioire, plaudire e ringraziare chicchessia, solo perché dentro la zonizzazione ci sono L’Aquila, Sulmona e qualche minuscolo Comune aquilano, bensì a prendere consapevolezza, oltre a vigilare prima, che alla Provincia dell’Aquila sono stati tolti ben 99.639 abitanti sui 197.324 previsti in precedenza, e in Valle Peligna sono stati esclusi i Comuni di Raiano, Pratola Peligna, Corfinio, dotati di Zone Artigianali e Industriali e facenti parte anch’essi dell’Area di Crisi della Valle Peligna, come dichiarato da Delibera di Giunta adottata negli anni addietro.
Per queste ragioni sarebbe opportuno che la Giunta regionale, con il supporto del Consiglio Regionale, metta in atto tutte le azioni possibili per riequilibrare la zonizzazione effettuata.
Sono fiducioso che l’intelligenza politica del Presidente D’Alfonso e la sensibilità del Vice Presidente Lolli, da sempre vicino al territorio peligno, sapranno individuare un percorso idoneo a risolvere le criticità che sono state evidenziate dai vari attori istituzionali e rappresentanti delle associazioni imprenditoriali del territorio provinciale.
Il Consigliere Provinciale
Enio Mastrangioli
ULTIME NOTIZIE DALLA REGIONE
Sport News
IN PRIMO PIANO
IMPRESA DEL SULMONA FUTSAL CHE RIBALTA IL RISULTATO DELL'ANDATA E BATTE 6 - 2 IL CONIT CISTERNA
SULMONA - L’ASD Sulmona Futsal al Palasport Serafini, nel ritorno dei quarti di finale dei play-off per la Serie A2 Élite batte il Conit Cis...
TOP NEWS
TOP NEWS REGIONE ABRUZZO