per esprimersi su quale forma di governo, monarchia o repubblica, dare al Paese, in seguito alla caduta del fascismo. Dopo 85 anni di regno l'Italia diventava repubblica."Oggi si celebra in tutta Italia il 2 giugno festa
opportunamente reintrodotta dal presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, un grande uomo, un grande presidente della Repubblica e un grande amico della città di Sulmona"ha ricordato nel suo discorso il sindaco di Sulmona Peppino Ranalli."Rendiamo oggi omaggio alla Repubblica italiana e alla sua bandiera, a tutti i valorosi caduti nell'adempimento del dovere alle gloriose forze armate e a tutte le forze dell'ordine alle quali rinnovo oggi come sempre un riconoscente pensiero di affettuosa gratitudine.Cosi come esprimo il mio vivo apprezzamento alle associazioni di volontariato, alla protezione civile, ai vigili del fuoco alla croce rossa e a tutte le altre associazioni oggi qui presenti, per il determinante contributo che danno oggi giorno al nostro paese anche fuori dai confini nazionali soprattutto nelle situazioni di emergenza.La festa della Repubblica ci esorta a stringerci in un ideale caloroso abbraccio nel nome degli intramontabili valori di libertà, giustizia e di pace scolpiti indelebilmente nella nostra costituzione repubblicana.Viva la repubblica, viva l'italia"Durante la manifestazione è stata posta una corona di allora al monumento dei caduti.