E’ passato, per la prima volta, un progetto unitario che vede Sulmona capofila, e questo ci da speranza che si voglia uscire dalla contingenza e cominciare a guardare l’orizzonte e progettare una Strategia Territoriale utile alla crescita e allo sviluppo.
Come abbiamo appreso al nostro Convegno, dalle stesse conclusioni del Sottosegretario all’Economia, Giovanni Legnini, si deve comprendere tutti che solo se “lavoriamo comprensorialmente e guardando al mondo”, potremo avere speranza di riuscita. E noi aggiungiamo che solo facendo sinergia con una “Vision” condivisa per il futuro potremmo acquisire forza e speranza. Dobbiamo decidere da qui a 10 anni cosa vogliamo e dobbiamo essere, progettando da subito facendo sistema, tutti nello stesso solco comune superando l’attuale compartimentazione degli ambiti territoriali e valorizzandone peculiarità e risorse.
Attraverso la stimolazione del coinvolgimento e della partecipazione democratica e civile agli obiettivi della “Politica di coesione”, si potrà offrire una concreta prospettiva di rilancio e sviluppo socio-economico nella durabilità, vincendo le tendenze disgregatrici che la crisi economica ha accentuato. Questa è la FORMULA di cui abbiamo parlato nel Convegno ed è
il progetto da noi chiamato "Centro Abruzzo 2020", in coerenza con la Strategia Europea e che avvieremo a breve. Quindi, bando alle lentezze, è il tempo di un Parlamento di Coesione Territoriale dove si progetti insieme il futuro"
Gianni Natale