"Non siamo affatto certi che senza la nostra testimonianza, assidua e continua, sarebbe andato tutto a buon fine, evidenziando come nella serata del 30 us ci sono stati momenti di grave rischio per l’emendamento in discussione.Un grazie sincero và in particolare al Presidente della Giunta e agli Assessori Giuliante, Febbo e al Consigliere Nasuti Presidente della I^ Commissione; tutti insieme hanno compreso la delicata situazione di
crisi in cui si sarebbero trovate le Riserve Naturali, e con uno sforzo di propensione verso quelle aree interne già marginali, non solo per logistica ma soprattutto per ragioni economico – sociali, hanno restituito dignità ad un progetto di coesione territoriale tanto necessario quanto dimenticato nei fatti, dimostrando inoltre di essere una rinnovata classe politica capace di ridefinire nuovi percorsi di crescita e di sviluppo del territorio, liberandosi dalla prigionia di vecchi modelli di programmazione
Ci aspetta ora una nuova stagione di confronto con la Regione: destinare alle Riserve Naturali le risorse finanziarie sulla base di nuovi criteri, che tengano conto di parametri di merito oggettivi e riscontrabili, a differenza di quanto avvenuto finora, dove spesso il solo criterio storico ha orientato le assegnazioni. Abbiamo già avviato un tavolo di confronto istituzionale dove le partite che mancano in bilancio possano essere recuperate attraverso un percorso di premialità per quelle Riserve più efficienti e funzionali sia in termini di tutela e conservazione ambientale ma anche di sviluppo socio-economico dei territori".
Patrizio Schiazza