La collaborazione di Beppe Frattaroli ha reso reale e concreta quella che era solo un’intuizione. La registrazione in uno studio professionale romano e il sofisticato arrangiamento di archi e violini hanno fatto il resto, confezionando un disco di livello."Siamo partiti con un pò di incertezza, ma poi ci siamo resi conto che man mano che si andava avanti il discorso si faceva sempre piu' interessante.Poi Beppe Frattaroli ci ha allargato gli orizzonti con la sua capacità musicale con i suoi arrangiamenti per cui come
Frattaroli, Maiorano, De Ghellis e Iannamorelli durante la conf.stampa |
nuovi generi, in grado di intercettare un pubblico eterogeneo. Se, infatti, la musica italiana degli anni 60 resta il genere di riferimento, il nuovo sound spazia dal pop allo swing. Oltre ai nuovi brani, però, in omaggio ai nostalgici non potevano mancare “nella sera” e “ricordati di me”, con cui si fa un tuffo nel passato, accompagnati dalle parole del piccolo Alberto, nipote di Nino De Chellis, autore dei due primi successi e leader carismatico dei 5. Oltre a De Chellis (chitarra e voce), della formazione originaria fa parte anche Angelo Molinaro, possente cantante solista. Poi sono arrivati Maurizio Ricciotti, (tastiera e voce), Peppe Cruciani (batterista e voce) e Luigi Di Loreto (basso e voce). Il repertorio de I 5 dell'88 va dagli anni ‘60 e ’70, pur non disdegnando incursioni nei decenni successivi. I tratti distintivi restano il gusto armonico e la polifonia vocale della band che sin dagli albori si è contraddistinta per un originale stile a più voci. Nel disco ci sono anche toccanti cenni autobiografici e storie di vita vissuta negli ultimi 40 anni.
"Dimmi cosa vuoi" video
http://www.youtube.com/watch?v=fTYzp8inoYU