Prima del comizio abbiamo ascoltato Lucci che volentieri, anche se di fretta, ci ha rilasciato un'intervista
"Noi l'opera di convincimento lo stiamo già facendo da tanto tempo, è il nostro volontariato, è l'andare in giro per la strada, inventarsi dei giochi, fare questi giochi e confrontarsi con le persone, chiamare i ragazzi come oggi e falli suonare sul palco"ha spiegato Lucci." E' una cosa che facciamo già da sempre.Non la stiamo facendo adesso per convincere le persone che credo siano già convinte dal nostro operato da anni"ha aggiunto Lucci.
"Lo sviluppo è la creatività, ma attenzione non la creatività che poi spazia nella fantasia, magari come qualche giornalista ha scritto giustamente, perchè io vado sempre di getto nelle parole.Ma una creatività fatta di artigianato, fatta dalle persone che sono cresciute nella creatività, per cui la sanno riapplicare come uno strumento di lavoro e di vita"ha spiegato Lucci."Noi siamo la vera trasversalità a livello politico.I partiti di destra e sinistra dicono che non esiste più la destra e la sinistra, ma continuano a farlo.Noi siamo trasversali"ha sottolineato il candidato sindaco di Sulmona Bene in Comune. Alla domanda se Sbic toglierà i voti alla sinistra Lucci ha risposto."Io credo che ci sia un elettorato che è restato molto deluso da alcune scelte sia della destra che della sinistra.Naturalmente la storia, quella più recente, è stata fatta si dalla sinistra con i suoi piccoli problemi e probabilmente loro saranno quelli che verranno da noi. Io sono convinto che non c'è nessuno che ha rubato, c'è qualcuno che al massimo ha perso "
Parlando della crisi e della problematica demografica che sta affliggendo il nostro territorio Lucci ha detto"Noi abbiamo tre cose che esportiamo da Sulmona e sono i confetti, l'aglio rosso e i laureati".Sulmona si sta spopolando inesorabilmente perchè i giovani non trovano lavoro e sono costretti ad andare via."Siamo stati cresciuti e abituati ad essere dei dipendenti, degli operai, con questa mentalità che ci è stata inculcata nella mente.Noi siamo operai nella testa, dobbiamo cambiare.Possiamo essere anche noi degli imprenditori, ne abbiamo le capacità, anche se questo non potrà avvenire da subito, ma ci vorranno anni e questi aumenteranno sempre più se noi non cominciamo da subito a cambiare mentalità".