SULMONA - Disagi e ritardi per i pendolari, studenti e lavoratori, che arrivano a Sulmona e nella stazione ferroviaria e puntualmente restano a piedi, non trovando le coincidenze degli autobus di linea urbani. Riceviamo e pubblichiamo una lettera aperta scritta da una studentessa dell'Aquila che studia a Sulmona.
Scendere dal treno, uscire dall'atrio della stazione e vedere l'autobus allontanarsi. O trovare il piazzale vuoto, venendo a sapere che il mezzo è partito da pochissimi minuti. È questa la situazione che periodicamente si ripete a Sulmona e fa infuriare i viaggiatori, costretti a raggiungere a piedi la città oppure attendere l'autobus successivo, perdendo tempo prezioso,
soprattutto se si hanno impegni di lavoro e di studio. L'incresciosa situazione è segnalata da Romina, studentessa-lavoratrice, che declive i disagi subiti tutti i giorni. "Lavoro e abito a L'Aquila, ma studio a Sulmona presso il Centro Territoriale Permanente per l’Educazione degli Adulti, presso la Scuola Elementare "Masciangioli" , in viale Mazzini. Da settembre mi risulta impossibile raggiungere in orario la scuola dove si svolgono le lezioni che iniziano alle 15:45. A causa del cambiamento di orario di partenza da L'Aquila, il treno arriva a Sulmona 10 minuti più tardi, alle 15:46. Ma l'orario dell'autobus che dalla stazione di Sulmona porta in viale Mazzini non è stato modificato e il mezzo non attende mai l'arrivo del treno. Così arrivo a scuola "puntualmente" con 30 minuti di ritardo, perché costretta ad attendere la corsa successiva. Questi ritardi provocano gravi problemi didattici e disciplinari. Ho tentato di chiamare il comune di Sulmona per avere delle spiegazioni, ma senza successo. Inoltre, vorrei far presente che nella bacheca degli orari posta in stazione non ci sono i numeri telefonici del servizio trasporti per chiedere eventuali informazioni. Ho pensato così di scrivere questa “lettera aperta" affinché qualche amministratore comunale possa darmi delle delucidazioni.