PETTORANO SUL GIZIO - "Sapori in festa", quarta edizione. A spasso tra i suggestivi vicoli e piazzette di Pettorano sul Gizio, tra prodotti tipici, vini locali scelti, genuina gastronomia e musica per tutti i gusti, immersi nella frescura in un afoso venerdi sera di agosto. "Grandissima serata". E' il commento che ha messo tutti d'accordo all'indomani di uno degli eventi più attesi e più riusciti nell'estate della Valle Peligna, organizzato dall'amministrazione
comunale e
dalla Riserva Naturale Monte Genzana Alto Gizio. Anche quest'anno un successo. Diversi gruppi musicali si sono esibiti in vari punti di uno dei Borghi più Belli d'Italia. Dal rock al folk, dalla pizzica alla musica popolare. Concerto di tutto punto ai piedi del Castello Cantelmo firmato Stephanie, la giovane cantautrice sulmonese dalla bella voce, che, con la sua band sull'insolito palco, ha tenuto a battesimo la serata. In ogni piazza ristoratori, cucine e tantissime persone. Dopo aver parcheggiato l'auto nella zona del campo sportivo, ai piedi del paese arroccato sul monte che si affaccia sulla statale 17, è cominciato il tour mangereccio tra scalini e impervie salite, vecchie fontane e incantevoli scorci d'altri tempi, intatti o abbelliti. La luce fioca, le strette strade, un via vai di turisti con il naso all'insù, un gatto che timidamente si struscia contro il muro. Sembrava un quadretto, dove anche la quotidianità riusciva ad apparire nuova. Dal piazzale del Castello, il punto più alto, a piazza San Nicola, la prima tappa, sostando poi in piazza Sant'Antonio e piazza Umberto I, i posti in cui giovani e dj si sono scatenati fino all'alba. E spuntavano nelle strette vie gruppetti di anziani che se la ridevano seduti sulle sediole, degustando il vino di una delle sette cantine locali presenti e assaggiando porchetta e formaggio. Folla, invece, nelle piazze. Aperta la caccia al tavolo, dove i primi golosi non hanno atteso l'apertura ufficiale degli stand tuffandosi già dalle 19.30 nei deliziosi piatti di trofie con mugnoli e la tipica immancabile polenta rognosa, cavallo di battaglia della tradizione culinaria pettoranese. Trippa con mentuccia e pecorino, fagioli in fressora, strozzapreti alla contadina, patate al coppo col cinghiale nelle altre location. Tutti gustosi piatti locali cucinati dagli chef de Il Torchio, La Locanda e la Quercia di Pettorano, Clemente e Molinaro di Sulmona. Ma davanti agli stand: "Alt! Il soldino" (foto) la curiosità di quest'anno, una "moneta" croce e delizia per i molti costretti alle prese con il cambio dell'euro per gli acquisti nel borgo. Qualche incertezza per i "forestieri" non abituati alla raccolta differenziata, nonostante le esplicite e precise indicazioni suoi secchioni per buttare i rifiuti e nello specifico piatti, tovaglioli e bicchieri. Una piacevole serata, dunque, di quelle che fanno tornare a casa contenti. g.s.
comunale e
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Il soldino, la "moneta" utilizzata durante la serata |