ULTIM'ORA NAZIONALI

ULTIME NOTIZIE - Maxi incendio sui monti di Gerusalemme. Hamas: "Palestinesi bruciate tutto"- Meloni: "Altri 600 milioni per la sicurezza sul lavoro". L'8 maggio il governo incontra i sindacati - Trump allenta i dazi sulle auto: "Avremo un accordo equo con la Cina". L'ironia del presidente Usa: "Mi piacerebbe fare il Papa"- Raid russi nella notte in diverse regioni, in 24 ore due morti a Dnipro e Donetsk -

news

ULTIME NOTIZIE DALLA REGIONE

ULTIM'ORA Nuovo incidente sulla Strada parco, bus elettrico contro auto - Sanità: Verì, caos e confusione sul disavanzo del sistema - Traforo del Gran Sasso: Mariani , serve una cabina di regia per i lavori sull'acquifero - Autoriciclaggio e ricettazione: eseguite 11 misure cautelari -

Sport News

# SPORT # Pescara - Campobasso 3 - 0. Merola e doppietta Bentivegna - Calcio: il Pescara con il Campobasso con la testa ai play off - Legnago Salus-Pescara 1 - 3 .A Legnago buona prova ma tanto spreco e vittoria con brivido

IN PRIMO PIANO

CONFERENZA “CENTO ANNI FA IL MONUMENTO A OVIDIO 1925-2025”

SULMONA - " Del centenario del monumento a Publio Ovidio Nasone, ne ha parlato oggi il prof. Fabio Maiorano all’Università per la Liber...

TOP NEWS

TOP NEWS REGIONE ABRUZZO

FACEBOOK LIVE - DIRETTE STREAMING DI CENTROABRUZZONEWS -

lunedì 27 agosto 2012

ANGELUCCI "ACCORPAMENTO PROVINCE NON PRODURRA' RISPARMIO"


SULMONA -  "In pochi sanno e molti omettono (artatamente) che dall’accorpamento delle province non deriva nemmeno un centesimo di Euro di risparmio" Lo afferma in una nota il presidente del Consiglio comunale di Sulmona, Nicola Angelucci che, dopo aver esposto il suo punto di vista e le problematiche conseguenti, ricorda l'esistenza al momento di gravi problemi nel nostro territorio e il rischio dell'arrivo di un commissario al Comune. Con l'accorpamento  "come dimostrato dagli organi tecnici, non se ne guadagna nulla, infatti oltre a non produrre nemmeno un
cent di risparmio" sarà costosissimo. "Ci saranno da trasferire 56.000 dipendenti ad altri enti, da passare milioni di contratti (tra utenze, appalti, servizi), da trasferire immobili (in prevalenza scuole), insomma da aprire una quantità immane di negozi giuridici. Il Governo sogna, però di poter trasferire con un solo tratto di penna il 90% delle competenze delle province ai comuni e/o mettendo in moto un meccanismo di ridefinizione dei territori, argomento ghiotto, ma specioso, in mano alla Politica.
Il rischio, anzi la certezza" continua nella nota Angelucci "è che i Comuni si troveranno sul groppone nuove incombenze, senza nemmeno adeguati finanziamenti per portare avanti i servizi. Infatti, “l’accorpamento” viene realizzato mentre ai comuni si sottraggono tra 2012 e 2013 ulteriori 2,5 miliardi e alle province 1,5 miliardi: impossibile, dunque, che le funzioni trasferite dalle province ai comuni si portino in eredità il quantitativo di denaro sufficiente per continuare ad offrire ai Cittadini servizi in maniera decorosa.

Alla luce di questo scenario Nazionale, la politica locale si esercita in ipotesi anche condivisibili come l’idea di annessione della Valle Peligna con Pescara e lo ha fatto con una proposta di Donato Di Cesare a mezzo stampa, ma che in questo momento è un mero esercizio che serve a spaziare e dimenticare di quanto siano gravi i nostri problemi e di come questo territorio debole e litigioso sia stato apparentemente dimenticato ma inverosimilmente “scambiato” a tavolino dalla politica degli ultimi anni, per capirci quella dove i cittadini non ti devono votare, per capirci ancora meglio quella politica che a Roma vota la fiducia a Monti e fin qui non c’è nulla di strano, ma poi sul territorio è costretta a sostenere in prima fila le battaglie di Pirro, oggetto già di “fiducia” (metanodotto, Tribunale etc etc). E’ un sistema che non funziona e va cambiato, speriamo con primarie e preferenza, per ridare fiducia e credibilità ad una politica, oggi fortemente contestata. E allora per ancora una volta ci concentriamo su un problema quasi simile che ha tenuto banco per anni: la provincia di Sulmona, ma a quei tempi almeno l’ospedale funzionava, il Tribunale non vacillava, l’Agenzie delle entrate c’era, di Centrale e metanodotti non se ne parlava. La domanda che rivolgo a noi tutti è sempre la stessa: ma abbiamo quella forza politica trasversale, condizione oggi più che mai indispensabile e comunque da ricercare, per decidere cosa fare in un momento in cui l’Abruzzo sarà ridisegnato? E mentre noi ci dilettiamo e ci dilunghiamo nell’esercizio massimo, in attesa che qualcuno, forse, prenda un’iniziativa politica seria, in altri luoghi, dove la Politica funziona meglio, stanno già pensando ad un’alleanza a 3; Pescara, Chieti e Teramo per 1 milione di abitanti, lavorando su un’ipotesi di provincia Appennino-adriatica o cercano soluzioni alternative per non perdere il ruolo di Provincia, vedi Pescara. Il 31 Ottobre scadrà il termine entro il quale regione Abruzzo e Consiglio delle Autonomie Locali, purtroppo Ente quest’ultimo nel quale Sulmona non esprime il rappresentante, consegneranno la proposta ufficialmente, per poi attendere le decisioni del Governo. E intanto a Sulmona aleggia l’ipotesi del 3° Commissario, circostanza che la politica deve assolutamente evitare fino a trovare soluzioni, magari ieri impensabili, mentre a Scanno è già arrivato.


CENTROABRUZZONEWS


centroabruzzonews : SULMONA

stampa la pagina

ULTIMA ORA NAZIONALI

ULTIME NOTIZIE - Il Washington Post: "Musk ha chiesto a Trump di revocare i dazi"- Cina, "non accetteremo ricatti Usa, lotta fino alla fine"- L'Ue tratta, ma il 15 aprile scattano i controdazi al 25% - Re Carlo e la regina Camilla arrivati a Roma - Task force per gli aiuti, Meloni pronta a volare da Trump - Tajani: "Primi dazi Ue dal 15 aprile". Sefcovic: "La lista stasera, impossibile il rinvio"-