RAIANO- Torna agli antichi splendori Santa Maria Maggiore a Raiano. A tre anni esatti dal terremoto del 6 aprile 2009, con date che sfiorano la coincidenza, è stato riaperto al culto oggi pomeriggio il sacro luogo ristrutturato. Sentita cerimonia di fronte all'intera comunità di raianesi, alla presenza del Commissario alla ricostruzione e presidente della Regione Gianni Chiodi, del sindaco Marco Moca, delle autorità civili, militari e
religiose. Prima la processione dalla tensostruttura che ha ospitato in questi anni i fedeli, poi la benedizione del luogo sacro del Vescovo, monsignor Angelo Spina. "La ricorrenza del 6 aprile deve coinvolgere le sensibilita' di tutti gli abruzzesi nel ricordo di una tragedia che ha colpito la comunita' aquilana, ma che ha segnato le coscienze di tutti noi". E' quanto ha dichiarato Chiodi, durante la cerimonia. "Sono contento che si raccolgano i frutti di un lavoro complicato" ha aggiunto "Oggi a Raiano i fedeli potranno tornare alla normalita' entrando nella loro chiesa e questo testimonia che in questa lembo d'Abruzzo, toccato dal terremoto, tutti, istituzioni e privati, hanno lavorato nel verso giusto". I lavori di ristrutturazione della chiesa si sono svolti in tre lotti per un ammontare complessivo di oltre 650 mila euro. Eseguiti dalla ditta Travaglini hanno interessato l'abside, il transetto, la facciata con tendenza al ribaltamento, rafforzate le colonne, ricostruito il controsoffitto, individuando in ogni fase degli interventi criticità diverse. I progettisti sono stati l'architetto Pietro La Gatta, ingegnere carmelo Pante, l'architetto Augusto Ciciotti responsabile dell'ufficio vicecommissario beni culturali. "Finalmente" ha eslamato in incpit il sindaco Moca, ricordando i nomi delle vittime locali del sisma e passando poi a spiegare l'intervento di ristrutturazione, dal finanziamento più alto, parte del progetto "una chiesa per Natale".
![]() |
visita basilica San Pelino a Corfinio |
CORFINIO
Accompagnato dal sindaco di Corfinio, Massimo Colangelo, e dall'assessore regionale ai lavori pubblici, breve visita del presidente Chiodi nella basilica di San Pelino, che nei giorni scorsi è stata al centro della querelle tra fedeli corfiniesi e vescovo nella vicenda delle reliquie del Santo. "E' una chiesa meravigliosa, sono sorpreso dalla sua bellezza ed è un ulteriore testimonianza dei gioielli abruzzesi. Anche se altre volte sono venuto a Corfinio, è la prima volta che visito San Pelino." Quanto al caso delle reliquie da buon politico non ha fatto pendere l'ago bilancia da una parte nè dall'altra.
a Corfinio |