RAIANO - Il tour del presidente è proseguito nell'ex convento degli Zoccolanti, residenza municipale, in cui, nell'aula consiliare, ha incontrato gli amministratori alla presenza della vicepresidente della Provincia Antonella Di Nino e del consigliere provinciale di minoranza nonchè ex sindaco di Raiano Enio Mastrangioli e ai primi cittadini di Corfinio, Massimo Colangelo, di Prezza, Ludovico Iannozzi, di Vittorito, Carmine Presutti, e a una platea di cittadini.
il sindaco Moca ha approfittato del discorso di benvenuto per
rispondere a polemiche accese nei giorni scorsi dalla minoranza, sottolineando,
poi, come gli amministratori in questo territorio non riescano a fare squadra, annunciando che l'udienza sul giudizio di ottemperanza proposto dal Comune raianese e' stata fissata al 27 maggio. Ha rimarcato, inoltre, le criticità del territorio e la volontà di ripartire dall'agricoltura e dai prodotti locali proseguendo nel cammino intrapreso da "terre dei Peligni". Chiodi non ha mancato dichiarire il caso cratere sismico in un comune che e' stato escluso e che ha proposto ricorso, con successo, al Tar del Lazio. "Personalmente non ho proposto il ricorso al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar Lazio, che boccia l'istruttoria portata avanti dalla Protezione civile quando furono individuati i comuni del cratere sismico. L'appello e' stato presentato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, nonostante il mio parere negativo ed e' irrazionale pensare che il Commissario non voglia l'allargamento del cratere ai comuni effettivamente danneggiati, perche' significherebbe rinunciare ad una serie di agevolazioni e di finanziamenti che potrebbero risultare importanti per alcuni territori abruzzesi". Dopo aver ricordato i fondi per la messa in sicurezza delle scuole, Chiodi, ha concluso con un invito a "sospendere le conflittualità per risolvere i problemi". Un appello "alla coesione e alla unita' d'intenti, dunque, lanciato a tutte le forze istituzionali, politiche, sindacali e sociali della Valle Peligna "in occasione della decisiva partita dell'utilizzo dei Fondi Fas". Il Presidente ha sottolineato che "per l'intero Abruzzo, e in particolare per la Valle Peligna si apre una partita importante per imprimere la spinta decisiva allo sviluppo del territorio. In Valle Peligna i numeri occupazionali e la difficile situazione produttiva richiedono uno sforzo straordinario, che presuppone una classe dirigente responsabile e lungimirante". "I soldi per il Fas" ha aggiunto "devono essere spesi bene, non per progetti fini a se stessi, ma per iniziative durature in grado di portare sviluppo e occupazione. So che in questo comprensorio e' stato avviato un percorso di lavoro che sta dando i suoi frutti. Spero, in questo senso, che la Valle Peligna diventi modello per politiche condivise di sviluppo da ripetere in altre aree dell'Abruzzo". In linea generale, inoltre, il presidente della Regione ha annunciato che "il 4 aprile l'Abruzzo uscira' ufficialmente in campo sanitario dalla lista delle 'regioni canaglia', con il tavolo di monitoraggio che certifichera' per la prima volta un attivo di bilancio di almeno 11 milioni di euro. Superato il rischio default del 2007 - ha sottolineato il Presidente -, l'Abruzzo si appresta a diventare modello di riferimento a livello nazionale, con la concreta possibilita' di investire finanziariamente in campo sanitario sia in termini di risorse umane sia in termini di infrastrutture mediche". Il Presidente della Regione ha poi voluto porre l'accenno sugli ultimi dati Istat 2011 che "indicano in Abruzzo dati positivi in termini di occupazione. Questo significa - ha concluso - che la nostra regione si sta difendendo bene dalla crisi economica nazionale e internazionale, con dati superiori alla media nazionale e di altre regioni: uno stimolo ad andare avanti su questa strada".



