PIZZOLI - Sono stati ascoltati, come persone informate dei fatti, i tre militari del 33esimo reggimento artiglieria terrestre "Acqui" dell'Aquila in relazione allo stupro subito da una ventenne studentessa di Tivoli (Roma) presso la Facolta' di Ingegneria dell'Aquila, fuori la discoteca "Guernica" situata nel popoloso comune di Pizzoli a pochi chilometri dell'Aquila. La ventenne ancora in stato di choc e ricoverata nel reparto di Ginecologia del "San Salvatore" dell'Aquila, con l'aiuto di una psicologa e' stata sentita dai carabinieri che conducono le indagini. Una testimonianza molto confusa condita da tanti "non ricordo" che hanno indotto gli inquirenti a soprassedere fino a quando le condizioni psicologiche della ragazza non saranno migliorate. Le indagini vanno avanti in maniera serrata ma riservata. I militari dell'Arma sono anche in attesa dei risultati tecnico- scientifici dei Ris di Roma per confrontarli con le testimonianze del giovane militare, delle persone ascoltate ma soprattutto della ventenne studentessa. La giovane era stata trovata domenica alle 3 e mezzo del
mattino all'esterno della discoteca. Era svenuta, seminuda nella neve e al freddo, con gravi ferite soprattutto nella zona genitale. Nei pressi, era stato bloccato dal gestore e un buttafuori del locale, un giovane, militare di stanza all'Aquila, con gli abiti sporchi di sangue, visto all'interno del locale insieme alla giovane stuprata.