AVEZZANO
- Freddo, neve e gelo che dai primi giorni di febbraio si sono abbattuti senza
tregua nel territorio marsicano hanno creato diversi disagi anche agli animali
e agli allevamenti, soprattutto nell’area del Fucino. Lo rende noto la Coldiretti L ’Aquila, alla
quale sono giunte numerose segnalazioni da parte di imprenditori agricoli
locali che hanno lamentato, oltre ai crolli di stalle e capannoni, la perdita
di molti animali. Il bilancio più triste, spiega la Coldiretti in una nota,
riguarda gli agnellini che, incapaci di
resistere alle gelide temperature, hanno visto la luce per poche ore mentre
molti altri sono andati perduti ancor prima di nascere a causa degli aborti
provocati dal gelo. Le tettoie che hanno ceduto sotto il peso della neve
hanno
inoltre ferito a morte molti animali e,
per l’emergenza maltempo, altri rischiano di rimanere senz’acqua e cibo a causa
delle difficoltà a garantire l’approvvigionamento dei mangimi sulle strade e
per i danni provocati dal gelo alle condutture che portano l’acqua agli
abbeveratoi. Gli agricoltori, inoltri, hanno visto sfumare mesi di duro lavoro.
Le prolungate gelate hanno provocato
danni anche alle produzioni orticole invernali, mentre molte strutture e piante
sono state danneggiate dall’eccessivo peso della neve che, in alcuni casi, ha
superato il metro di altezza. La
Coldiretti provinciale è intervenuta in questi giorni
segnalando circa trenta casi alla Protezione Civile che è si prontamente
attivata presso le strutture agricole. Tuttavia non è ancora possibile
quantificare i danni finché il freddo polare e le nevicate non saranno cessati
e si attendono i sopralluoghi degli esperti per valutarne l’entità. Nel
frattempo Coldiretti auspica il coinvolgimento delle istituzioni a sostegno di
un comparto già in grave difficoltà.