Pettorano sul Gizio foto associazione P. De Stephanis |
poco affollate anche le strade all'interno delle antiche mura. Alle 23.30 (foto) e a 1.45 (presente la redazione di centroabruzzonews) la situazione era evoluta ma non come ci si aspettava. Andirivieni di persone, breve sosta, scambio di auguri, occhiatina in giro e poi via. In pochi davanti al palco di fronte alla pista di ghiaccio. Felici i più giovani che hanno salutato il 2011 sui pattini. Complici, probabilmente, i tempi troppo ristretti per un’ efficace strategia comunicativa e pubblicitaria e le rigide temperature, che non avrebbero invogliato il pubblico ad optare per i festeggiamenti all’aperto. Gettonati, infatti, i veglioni in casa o nei diversi ristoranti e locali notturni sulmonesi, la maggior parte con il cartello sold out. Più temerari, invece, a Pettorano sul Gizio, dove i cittadini hanno sfidato il freddo, dandosi appuntamento
al castello Cantelmo per rinnovare, come ogni anno, la tradizionale “serenata di capodanno”, (foto) un canto augurale itinerante tra i suggestivi vicoli del paese,
una festa popolare organizzata dall’associazione culturale Pietro De Stephanis che ha accompagnato la folla fino all’alba del nuovo anno, intonando soprattutto "Contreviènte" (le parole dei nuovi canti sono di Pasquale Orsini, mentre le musiche portano la firma di Michele Avolio dei DisCanto).