
SULMONA – Anno nuovo, segretario nuovo per il Pd di
Sulmona. A febbraio, ancora cambio al vertice del partito democratico
sulmonese, che sarà composto da persone che non hanno mai militato nei partiti
in città, secondo quanto annunciato, questa mattina, dal segretario cittadino
in carica, Andrea Catena, eletto solamente 5 mesi fa, con il ruolo di traghettatore verso quello che egli stesso ha definito “un nuovo
gruppo vincente”. “E’ importante
che il Pd riprenda il ruolo centrale” ha dichiarato in incipit. L’intenzione di
chiedere un tavolo con forze politiche e sociali, coinvolgendo il presidente
della Regione puntando al
Ministero per la salvaguardia dei tribunali di
Sulmona e Avezzano, sarà il passo imminente, secondo Catena, il quale ritiene “che
si debba condurre battaglia di territorio per tenere in piedi entrambi i
presidi giuridici”. Dopo aver
sottolineato come l’amministrazione comunale non sia riuscita a ricoprire il
ruolo di capofila del territorio (vedi vicenda ospedale, cratere e fondi Fas), il segretario cittadino si sofferma sul caso modifica della variante Nta,
che, a detta sua, non risolve i problemi. Non avanza, però, proposte; sostiene
che il commercio non possa essere il solo volano per lo sviluppo della città:
“Chiediamo che ci siano regole chiare e legalità” ha affermato, convinto che
bisogna mantenere in piedi le industrie. “Siamo preoccupati perché si è
approvata una modifica per sanare situazioni già precostituite” ha detto, sollevando
una vecchia questione e facendo riferimento ai confini del nucleo industriale. Il
Pd annuncia che si batterà per un nuovo piano del commercio e per una
valutazione della programmazione urbanistica. A stilare il resoconto di un anno
di attività firmata Pd in aula consiliare Antonio Iannamorelli, vicepresidente
del Consiglio comunale, il quale, elenco alla mano, ha ricordato successi
incassati e proposte bocciate. Dal tema dell’ambiente, con emendamenti sullo
studio della qualità dell’aria, con lo scongiurato scioglimento del Cogesa, con
il ritardo della raccolta differenziata, con il problema rimasto aperto e senza
risposta della discarica di Santa Lucia , con il caso Snam, alla sanità con la
manifestazione di marzo, con l’ottenimento della soluzione per il cup, con la
delibera per il nuovo ospedale (la maggioranza non aveva il numero
legale) con la proposta del centro logistico del farmaco, con lo stanziamento fondi
per Aias per un mezzo importante, con il tema Casa Santa Annunziata. E ancora
dall’urbanistica, con il piano chioschi e le insegne, con il prg e azioni
emendative sui piani complessi, con il voler riportare i giovani nel centro
storico, alla richiesta della commissione inchiesta per la ricostruzione, al
turismo e sviluppo economico, con l’attivazione dell’I-Sulmona,
Atmosfera, però, poco frizzante, questa
mattina. Assente il capogruppo consiliare (per motivi di salute) Mimmo Di Benedetto e il
resto dei componenti del partito.